La prego di farmi scendere da cavalloTocca a Filomena iniziare la sesta giornata del Decameron dedicata ai leggiadri motti. Narra di un gruppo di dame e cavalieri che, dopo aver pranzato a casa di madonna [...] 225-241.Lessico critico decameroniano, a cura di R. Bragantini e P.M. Forni, Torino, Bollati Boringhieri 1995.A. D’Agostino, Volto, maschera e icona di Ser Ciappelletto, in Studi di filologia romanza offerti a Valeria Bertolucci Pizzorusso, a cura di ...
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Un prosimetro nascostoConsiderato l’archetipo della novellistica europea e in certi periodi indicato come un paradigma dell’italiano letterario in prosa, il Decameron ha anche una componente propriamente [...] », in Ead., Contesti. Intertestualità e interdiscorsività nella letteratura italiana del Medioevo, Pisa, ETS, 2011, pp. 159-177.D’Agostino, G., Le ballate del «Decameron»: note integrative di analisi metrica e stilistica, in «Studi sul Boccaccio», a ...
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AA.VV.«Fermenti», LIV, 257, 2024Roma, Fermenti Editrice, 2024 È in libreria l’ennesimo, ricchissimo numero da collezione della rivista culturale, informativa, d’attualità e costume «Fermenti» (fondata [...] , Stefano Lanuzza, Maurizio Nocera, Assunta Sànzari Panza, Giorgio Patrizi (†), Raffaele Pellecchia, Bernardo Pieri, David Qi, Agostino Raff, Luciana Riommi, Crescenzio Sangiglio, Antonio Spagnuolo, Silvia Venuti, Vinicio Verzieri).Impossibile in una ...
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La serie Parole che migrano verso l’italiano? giunge a conclusione con questo ultimo appuntamento, nel quale è sembrato opportuno raccogliere in un piccolo glossario una selezione dei migratismi presentati [...] degli Harraga di Marco Benedettelli (Montecassino, Vydia, 2018). Per la storia della parola nel mondo arabo si veda Mari D’Agostino, Noi che siamo passati dalla Libia. Giovani in viaggio fra alfabeti e multilinguismo, Bologna, il Mulino, p. 164, dove ...
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Un libro nuovoChi sull’ultimo scorcio del Duecento ebbe tra le mani quel libro fu preso da grande stupore. Incipit vita nova: non poteva esserci titolo più appropriato. La novità affermata nel titolo e [...] sue finalità e alla sua fruizione. Com’è noto, non mancano celebri autobiografie nel Medioevo, in primis le Confessiones di sant’Agostino e la Consolatio Philosophiae di Boezio, ma Dante è ben consapevole che, come dirà poi in Conv., I 2 2, «parlare ...
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La recente traduzione in lingua inglese (Minonzio-King, 2024), dell'edizione dell’Apologia mulierum, ovvero In difesa delle donne, di Pompeo Colonna, da me curata nel 2015 (Minonzio, 2015), accresciuta [...] Tra le sporadiche testimonianze (ad esempio la lettera latina che apre il De pulchro et amore (1529) di Agostino Nifo) della vocazione letteraria di Pompeo, cugino di Vittoria Colonna, straordinaria poetessa, di altissima spiritualità, capofila dell ...
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A memoria non vi è nessun precedente a un’impresa come quella che Alberto Cristofori va realizzando con Un anno con Petrarca, rubrica quotidiana di proposta e commento di un sonetto del poeta aretino attraverso [...] facendo una sorta di analisi del sentimento, quasi scientifica». Ti anticipo dicendo che la strada iniziale è quella archetipica di Sant'Agostino che arriva fino a Freud.«Ci sono i diari che lo spiegano e sono il modo in cui lui interpretava i vari ...
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Dopo alcuni aspetti generali e il rapporto lingua-dialetti, proseguiamo l’analisi dei perché, solo in apparenza lapalissiani, esistono cognomi frequentissimi, frequenti, rari e rarissimi. 3. La motivazione [...] e frequenza di Russo, Romano, Marino, Greco, Bruno, De Luca, Rizzo, Piras, Pellegrino, Caputo, Sanna, Martino, D’Agostino, Valente e, al contrario, la discesa dei lombardi o comunque settentrionali Conti, Costa, Mancini, Cattaneo, Riva, Montanari ...
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Luca MarcozziDante e la povertà. Il personaggio di san Francesco nel ParadisoRoma, Carocci, 2024 Nelle ultime settimane del 1301 la Parte nera riprende il potere a Firenze con una sorta di colpo di stato [...] . Dante lo vede nella candida rosa poco sotto il glorioso seggio di Giovanni Battista e accanto a san Benedetto e a sant’Agostino (Par., XXXII 35). La sua figura era però già apparsa in inferno quando perde la diatriba contro il loico diavolo per l ...
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Tra lingue di Menelicche, crumiri e ghinee: uno sguardo sui deonimici di lingue africaneIl ciclo Figli di un nome proprio. Un viaggio tra i deonimici italiani ha esplorato vari aspetti [...] -latina riconducibili al continente africano. Si cita qui, a titolo esemplificativo, il termine agostiniano (DELI), ovvero relativo al pensiero di Sant’Agostino, filosofo e teologo algerino di lingua latina. Anche l’alfabeto cirillico fa riferimento ...
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agostino1
agostino1 agg. [der. di agosto 2], non com. – Di agosto, che è nato in agosto; anche di frutti che si raccolgono o maturano in agosto (cfr. agostano): uva, fichi agostini.
agostino2
agostino2 agg. [dal nome di sant’Agostino]. – In tipografia, carattere a. (o semplicem. agostino s. m.), altro nome del carattere comunem. detto silvio, simile a quello usato a Subiaco nel 1467 nella stampa del De civitate Dei di...
Nome di un carattere tipografico, così chiamato perché simile a quello usato da C. Sweynheim e A. Pannartz a Subiaco nel 1467 nella stampa del De civitate Dei di s. Agostino.
Romanzo breve di A. Moravia pubblicato, in 500 copie e con due litografie di R. Guttuso, da F. Valli, nei mesi (1943-44) in cui Moravia era rifugiato a Sant’Agata presso Fondi (LT). Dalla storia del conflitto e dei turbamenti di un adolescente...