Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] emporìa: note sul commercio greco in età arcaica e classica, in B. d'Agostino - D. Ridgway (edd.), Apoikia. Scritti in onore di Giorgio Buchner, nelle zecche italiane come Milano, Pavia e Venezia venivano largamente preferiti in virtù del loro alto ...
Leggi Tutto
L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] aveva ricoperto incarichi presso la deputazione alle Arti e la commissione camerale: ibid., p. 33; Agostino Sagredo, Sulle consorterie delle arti edi icative in Venezia, Venezia 1856, pp. 229-231.
50. M. Costantini, L'albero della libertà, p. 41.
51 ...
Leggi Tutto
La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] discussione sono stati riportati anche da Samuele Romanin, Storia documentata di Venezia, VI, Venezia 1857, pp. 43-51.
52. A.S.V., Senato Terra 312 n.
150. La supplica è riportata da Agostino Zanelli, Una petizione di Bresciani al Senato veneto sulle ...
Leggi Tutto
Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] veneti dall'anno 1457 al 1500, a cura di Tommaso Gar - Agostino Sagredo, "Archivio Storico Italiano", ser. I, 7, 1843-1844, a cura di Arturo Segre, 1912-1921, p. 50.
70. F.C. Lane, Storia di Venezia, p. 399.
71. A.S.V., Senato Mar, reg. 16, c. 17.
72. ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] degli ingegneri del XVI sec., soprattutto in quelli di Agostino Ramelli (1531-1608), che pubblicò a Parigi nel 1588 tipografo di Augusta Erhard Ratdold (m. 1528 ca.) fu attivo a Venezia tra il 1475 e il 1486; egli riuscì a stampare proprio in ...
Leggi Tutto
La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] 1885-1886: I, pp. 50, 152, e II, p. 183; più in generale Gina Fasoli, Liturgia e cerimoniale ducale, in Venezia e il Levante fino al secolo XV, a cura di Agostino Pertusi, I/1, Firenze 1973, pp. 261-295.
38. B. Cecchetti, La vita, I, pp. 73-74.
39. G ...
Leggi Tutto
Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] nella Sensa del 1606. Gli intagli sono dei fratelli Agostino e Marcantonio Vanini di Bassano, fra i quali le ; A. Da Mosto, I dogi, p. 410. 1688: Bartolomeo Cecchetti, Il doge di Venezia, Venezia 1864, p. 144.
67. F. Luna, Diario, p. 44. Sul 1668 cf. ...
Leggi Tutto
Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] alla scienza ed all’istruzione marinaresca, ebbene scuole di tal natura a Venezia non ce n’erano, o meglio, non c’eran state fino alle , Antonio Collalto, Francesco Gritti, Nicolò Rota, Agostino Signoretti), soppresse le scuole dei chierici e l ...
Leggi Tutto
Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] , quelli degli annobiliti Tomaso Sandi e Francesco Bergonzi, erano tenuti in affitto da due mercanti di Venezia, Serafino Monticano e Agostino Cefis, che davano lavoro rispettivamente a novanta e quarantacinque lavoratori tra uomini e donne (98). Nel ...
Leggi Tutto
L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] Alberto Tenenti, Nuove dimensioni della presenza veneziana nel Mediterraneo, in Venezia centro di mediazione tra Oriente ed Occidente (secoli XV-XVI), a cura di Hans-G. Beck - Manoussos Manoussacas - Agostino Pertusi, I, Firenze 1977, pp. 5-6 (pp. 3 ...
Leggi Tutto