LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] in finta architettura delle volte delle due sovrapposte sale centrali, il LUDOVISI, Ludovico si servì dell'affermato AgostinoTassi, impiegato anche nel palazzo dei Ss. Apostoli. Per la decorazione di figura, la scelta del Guercino, appena ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] dall'altro lato del Tevere. Non oltre il 1611, il L. avviò un'intensa e fruttuosa relazione professionale col pittore AgostinoTassi.
I due artisti decorarono per papa Paolo V Borghese la volta della sala del Concistoro (oggi salone delle Feste) nel ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] Roma è testimoniata solo dal 1623, anno in cui risulta censito tra gli abitanti di via della Croce.
La permanenza presso AgostinoTassi, citata da entrambe le fonti biografiche, non è mai stata messa in dubbio (benché non sia possibile precisarne la ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] (realizzato da Pietro Veri) e alla sua decorazione, eseguita dai paesaggisti Cosimo Lotti, Luca Ranfi e, probabilmente, AgostinoTassi: eseguì accertamenti sullo stato di villa Medici: stimò un quadro di A. Elsheimer; iniziò (1613) una Assunzione ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] nella Firenze di Cosimo II e in cui eccellevano i fiamminghi e, fra gli operosi in Toscana, Filippo Napoletano e AgostinoTassi. I suoi maestri, i pittori Vanni e Dandini, devono invece avergli fornito, oltre a un generico apprendistato tecnico, la ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] , «suo scolare nella prospettiva e architettura», e, per qualche tempo, anche Stefano della Bella, Baccio del Bianco e AgostinoTassi (Baldinucci, 1681-1728, 1846, p. 144).
Nutrita fu la schiera dei nobili che pure frequentarono l’Accademia: oltre ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] del Seicento erano molti gli artisti toscani che lavoravano a Genova: Aurelio Lomi, Simone Balli, Pietro Sorri, AgostinoTassi, Ventura Salimbeni.
Dopo breve tempo passò agli insegnamenti dello Strozzi: il primo fondamento manieristico si arricchisce ...
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CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] al 1636.
Fu a Firenze (1605) e a Napoli (1618). Nel 1615 sposò la siciliana Maria Zurca; rimasto vedovo, visse presso AgostinoTassi (a partire dal 1637). Quindi, nell'anno 1642, sposò Brigitta Lauri, figlia del pittore fiammingo B. Lauri (Lauwers) e ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] fregio sulla parete lunga esterna e sulle due pareti corte, mentre l'équipe di AgostinoTassi era responsabile del fregio sulla parete lunga interna. Ma sia il L. sia Tassi sembra avessero altre speranze. In un primo tempo il L. aveva progettato una ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] 99, p. 134, doc. 1) - e fu al corrente dei malanni, fra gli altri, di Annibale e Ludovico Carracci e AgostinoTassi (Considerazioni, I, pp. 217-219, 252).
Dalla corrispondenza con Deifebo si apprende che il M. cominciò a collezionare disegni e quadri ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
martello
martèllo s. m. [lat. tardo martellus, affine a malleus «maglio»]. – 1. a. Utensile che serve per battere, costituito da un blocchetto di acciaio (o talvolta di materiali meno duri, come rame, ottone e sim., e per taluni usi speciali...