Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] , avrebbe potuto procurare al Cavalieri gli stessi guai che Sagredo (concertante con Salviati contro Simplicio) aveva procurato a Galileo Scritture e poi, nell'ordine, i santi Ambrogio, Agostino, Girolamo, Gregorio, Basilio, Bernardo, ecc.
Non è ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] di un quarto le rendite della mensa vescovile (90). Alla morte di Agostino Premoli nel 1692 si cercò un successore «che rimedi[asse] alla non fatto parte del consiglio dei X (129); ancora, Luigi Sagredo (1678-1688), che era stato — tra l’altro — ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] di Europa, capace d’ogni più duro maneggio; destro, prudente, letterato giudizioso e di savia antiveduta», Giovanni Sagredo qm. Agostino era stato eletto ambasciatore a Parigi e a Vienna. Il suo poco fiorente patrimonio l’aveva tuttavia costretto ad ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] dopoguerra: «Giustizia e Libertà» degli azionisti, diretto da Agostino Zanon Dal Bo; «La Voce del Popolo», settimanale della , che esce nel nr. 9 del 19 marzo 1950, a firma Marco Sagredo. Vi si afferma che il «Gazzettino» in città è sceso a 17.000 ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] a Serifo, i Pisani ad Anafi e Ios, i Venier e i Sagredo a Paro. Venezia fu costretta a rinunciare a Paxo e Antipaxo nell , in Venezia e il Levante fino al secolo XV, a cura di Agostino Pertusi, I/2, Firenze 1973, pp. 843-910; Alain Ducellier, La ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] del libero arbitrio tratti da Occam, sant'Agostino, san Tommaso, Durando. Nel 1609 il ., p. 101. La lettera cui si fa riferimento era inviata da Giovan Francesco Sagredo a Galileo il 28 settembre 1602, in G. GALILEI, Opere, edizione nazionale, x ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] anni '8o, dal priore Domenico, cui succedettero Paolo Sagredo, prete, monaco e priore, e quindi Pietro Fuscareno Secoli IX-X, Padova 1942, pp. 135-137. L'edizione critica in Agostino Pertusi, Venezia e Bisanzio nel secolo XI, in AA.VV., La Venezia ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] suo lavoro da "un principe grande" (ibidem, p. 233). Sagredo previde che non tutto sarebbe andato per il verso giusto e al nel De Deo uno (1629) di un suo teologo ufficiale, Agostino Oregio.
Il 12 aprile Galilei fu convocato al Sant'Uffizio, dove ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] Burckhardt, Der Cicerone, Basel 1855, pp. 622-624; A. Sagredo, Sulle consorterie delle arti edificative in Venezia…, Venezia 1856, pp. , 55; B. Roeck, Zu Kunstaufträgen des Dogen Agostino Barbarigo (1419-1501)…, in Zeitschrift für Kunstgeschichte, LV ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] Nello stesso anno è incaricato, con Nicolò Sagredo, di sondare l'atteggiamento del patriarca di Venezia nell'intervallo tra le quali il D. e l'ambasciatore ordinario Agostino Nani s'affannano a contattare ben ventisei cardinali i quali suggeriscono ...
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