COLLOREDO, Carlo Ottavio conte di
Pietro Cabrini
Primogenito del conte Carlo Ludovico e di Eleonora Gonzaga, nacque a Venezia il 27 dic. 1723.
Il matrimonio del padre con l'ultima discendente e principale [...] , Firenze 1877, pp. 116 s.; C. Cappellini, Storia e indirizzi della Accad. Virgiliana, Mantova 1880, p. 11; G.B. Intra, AgostinoParadisi e l'Accademia mantovana, in Archivio stor. lomb., s. 2, XII (1885), 2, p. 115; L. Carnevali, Cenni storici sull ...
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PARADISI, Giovanni
Lauro Rossi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 19 novembre 1760 da Agostino e da Massimilla dei conti Prini.
Il padre, ascritto al Libro d’oro della Comunità di Reggio, figura di primo [...] d’altro autore al signor Carlo Botta, Modena 1826.
Fonti e Bibl.: Le carte di Giovanni Paradisi sono conservate, insieme a quelle del padre Agostino, presso la Biblioteca Estense e universitaria di Modena (si veda: G. Cavatorti, Catalogo delle stampe ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] C. entra nella sua nuova fase sotto l'egida di s. Agostino. Ma C. era certo stato da tempo in contatto con Dionigi Menschen. De Anima, a cura di L. Helbling, Einsiedeln 1965; B. Paradisi, Critica e mito dell'Editto Teodericiano, in Bull. d. Ist. di- ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] pel Congresso" cispadano attirò sul C. lo sdegno di Giovanni Paradisi, membro del Comitato, che lo obbligò a ritrattarsi in un di confessore nella parrocchia di S. Michele (oggi S. Agostino). Nel 183 si trasferì a Palagano, dove aveva acquistato i ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...