CATELANI, Vincenzo
Claudio Mutini
Da famiglia di disagiate condizioni economiche, nacque a Reggio Emilia il 13 ott. 1742. Compì gli studi presso il locale seminario, ove fu accolto per intercessione [...] contemporanea cultura. Fu ascritto all'Accademia dei Concordi di Bologna col nome di Archillo; era frequentemente visitato da AgostinoParadisi; Francesco Cassoli si rivolgeva con affetto a lui in un'ode (inclusa nei Versi, Parma 1802) che rievoca ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] C. entra nella sua nuova fase sotto l'egida di s. Agostino. Ma C. era certo stato da tempo in contatto con Dionigi Menschen. De Anima, a cura di L. Helbling, Einsiedeln 1965; B. Paradisi, Critica e mito dell'Editto Teodericiano, in Bull. d. Ist. di- ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] III) segue la falsariga del De Genesi ad litteram di s. Agostino, e la Glossa ordinaria (che ne riporta ampi estratti); ma per simmetrie. Nella lezione del 1° aprile si tratta dei tre paradisi: quello terrestre, dove fu creato l'uomo; quello celeste ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] parte col tutto coincide con la bellezza dell'universo (Agostino, Confessiones, III) -. Tuttavia, come è merito il De iustitia (ms. C 4.940, cc. 197ra-206rb); De via Paradisi, composto successivamente al 1301 e prima del 14 apr. 1314 (ibid., cc. ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] contemporanei (notevole l'ammirazione per V. Alfieri e per A. Paradisi, stimato dal F. il più "filosofico" dei poeti italiani intrattabile verso tutti coloro che non giurano in s. Agostino"; le sue posizioni antigesuitiche ed anticuriali non erano ...
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DAVID, Antonio
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Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] fondo di opere di meditazione e di ascetica che si trovava nella sua biblioteca: le Confessiones di s. Agostino; la Scala Paradisi, versione latina della celebre opera di Giovanni Climaco, il mistico del Sinai (579-circa 649); il De sacramentis ...
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GENTILE da Foligno
Paolo Vian
Ignoti sono il luogo e la data della sua nascita, da porre presumibilmente negli ultimi decenni del XIII secolo, né si conoscono le circostanze della sua entrata nell'Ordine [...] primi decenni del Trecento.
Fonti e Bibl.: La Scala del paradiso di s. Giovanni Climaco…, a cura di A. Ceruti N. Mattioli, Il beato Simone Fidati da Cascia dell'Ordine romitano di S. Agostino e i suoi scritti editi ed inediti, Roma 1898, pp. 61-74; M ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...