Vico, Giovambattista
Mario Fubini
, La critica dantesca del V. si può per certi rispetti ricondurre al movimento arcadico, di cui egli pure fu partecipe, di restaurazione della tradizione letteraria, [...] da quelli genericamente preromantici. Una eco della critica dantesca del V. è nell'Epistola in versi sciolti di AgostinoParadisi, in risposta alle censure bettinelliane: " Te dato a noi nei ferrei tempi Omero, / te per via dura condottier ...
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RANGONI TERZI, Gherardo Aldobrandino
Alessandra Ferraresi
– Nacque a Modena il 15 maggio 1744, primogenito di Bonifacio dei marchesi di Castelvetro e Levizzano, e di Corona dei conti Terzi di Sissa.
Educato [...] ; L. Pucci, Lodovico Ricci. Dall’arte del buon governo alla finanza moderna, Milano 1971, ad ind.; F. Venturi, Ritratto di AgostinoParadisi, in Nuova rivista storica, LXXIV (1972), 4, pp. 717-733; C.G. Mor - P. Di Pietro, Storia dell’Università di ...
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Bettinelli, Saverio
Mario Fubini
, Letterato e critico (Mantova 1718-ivi 1808). Delle Lettere Virgiliane (o Dieci lettere di Publio Virgilio Marone scritte dagli Elisi all'Arcadia di Roma sopra gli [...] , la cosidetta Difesa di Dante di Gaspare Gozzi, l'Epistola al canonico Gioseffo Ritorni sul poema dantesco di AgostinoParadisi, e sopra tutto l'articolo del critico svizzero Johann Jacob Bodmer, pubblicato nel 1763 e rimasto ignoto in Italia ...
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ODE (ᾠδή)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
Antichità classica. - Nel suo vero significato è canto, concomitanza di poesia e di musica, parola e melodia fuse insieme, compagine di parole e d'inflessioni [...] e al clamore retorico. Nel fiore dell'Arcadia raccolse molti applausi I. Frugoni, e l'ode oraziana ebbe numerosi cultori, da AgostinoParadisi a Giovanni Fantoni (Labindo); ma a vera e grande altezza si levò solo, in quel secolo, il Parini, con le ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] nessi fra il Manzoni poeta e i lirici settecenteschi (non soltanto per il verso «soli per selve inospite» che è di AgostinoParadisi o per la quartina del Mazza riecheggiata nell'«ineffabil riso» e in «alle donzelle in viso», né per quella cabaletta ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] con un ritmo che è quello delle terre più progredite e moderne dell'Italia settecentesca.
La figura di AgostinoParadisi ci dice in tono sincero e delicato che cosa significasse vivere personalmente all'epoca di queste trasformazioni, di queste ...
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La Scuola Superiore di Commercio
Danilo Bano
Premessa
Venezia austriaca, Venezia italiana. Era il 7 novembre 1866 quando re Vittorio Emanuele II giungeva in città dopo che un plebiscito pressoché unanime [...] XVI e il XVIII secolo, Modena 1988, pp. 117-170; Franco Tamassia, Le idee di filosofia politica e giuridica di AgostinoParadisi, ibid., pp. 171-259. Su Vincenzo Emanuele Sergio cf. Anna Li Donni, Profili di economisti siciliani, Palermo 1983, pp. 21 ...
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MOROSI, Giuseppe
Liana Elda Funaro
– Nacque il 26 giugno 1772 a Ripafratta, fra Pisa e Lucca, da Pietro Antonio e da Costanza Angiolini.
Allievo a Pisa del Collegio dei cavalieri di S. Stefano, frequentò [...] lettere ricevute si segnalano quelle di Lorenzo Pignotti, s.d. [ma 1807], Forlì, Piancastelli, Autografi sec. XIX, e di AgostinoParadisi in Reggio Emilia, Bibl. municipale, Venturi, Regg. D 414/29. Per gli scritti cfr. Memorie del R. Istituto (poi ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] . Visconti, Opere varie italiane e francesi, II, Milano 1829, pp. 96 s.; Prose e poesie scelte di Giuseppe Parini, AgostinoParadisi, Luigi Cerretti, Teodoro Villa, Giovanni Fantoni, Luigi Lamberti, Ugo Foscolo, Milano 1833, pp. XXII s., 437-475; Due ...
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CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] ben presto per le sue qualità di letterato. Ancora studente aveva dedicato ad AgostinoParadisi il poemetto in sciolti L'Iride (Reggio 1766), prima delle numerose composizioni celebrative per matrimoni, monacazioni, sacerdozi, lauree, che compose ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...