CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] circostanze di non dover più ritornare alla mia Chiesa" scrisse da Napoli al segretario di Stato cardinale Pallavicini, presentando per la quarta volta le dimissioni. Rimase spettatore costernato della destinazione delle ingenti rendite dell'abbazia ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] . Susta, Die römische Kurie und das Konzil von Trient unter Pius IV., I-IV, Wien 1904-14, ad Indices. Su particolari: S. Pallavicini, Istoria del Concilio di Trento, II, Faenza 1793, p. 157; IV, ibid. 1795, p. 359; H. Jedin, Il concilio di Trento, II ...
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FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] di Zagarolo G.B. Rospigliosi e di sua moglie Maria Camilla Pallavicini. In quell'anno pubblica i Duetti da camera Op. 2, e 3 voci Op. 3, Firenze 1690; S. Monica nella conversione di s. Agostino a 5 voci, ibid. 1693; Salmi pieni a 4 voci per tutto l' ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nacque a Genova il 13 giugno 1684, secondogenito maschio del marchese Giovan Francesco II e di Aurelia Spinola [...] a Malta in qualità di inquisitore.
Anche se la accurata Storia di Malta di Agostino Savelli (Milano 1943) non fa cenno di questa missione di Pallavicino, o di un motivo specifico che potè motivarla, il passaggio dell’arcipelago militense, insieme ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] relegato nel convento dell’Osservanza di Imola, un arresto che Agostino Garavini (1608, p. 108) imputò ad alcuni scritti tempo all’interno dell’Accademia. Anche la dedica a Isabella Pallavicini era forse un modo di celebrare la poesia pastorale, ...
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