(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Rubè e I vivi e i morti e con libri di novelle, quelli e questi in vario modo materiati di esperienze personali dell Sant'Eustorgio a Milano, da cui deriva l'altra di Sant'Agostino a Pavia.
Mentre i seguaci pisani di Giovanni conquistavano il nord, ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] insegnamento della teologia presso il convento generale degli eremiti di S. Agostino e conferì a uno di loro, Dionigi da Modena, la i toni taglienti delle prime invettive contro questo «novello Annibale in marcia alla testa delle sue legioni per ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] Pietro degli Ubaldi iuniore, Pier Filippo Corneo e Baldo Novello. Di quel breve periodo sono ricordate anche sue maggio 1541 e fu sepolto nella cappella di S.Nicola in S. Agostino.
Tra i suoi scritti perduti, sembra se ne debbano annoverare uno ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] in modo solenne. La madre cinge il capo del figlio sposo novello con una corona. Per la sposa si prepara un baldacchino.
Di id., Di alcuni riferimenti al matrimonio e al possesso di S. Agostino, ibid., p. 229; E. Volterra, Un'osservazione in tema di ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] dall'altro. Solo la prima (che anche nell'età di Francesco Novello da Carrara fornisce alla dinastia un sostegno convinto) ha un ruolo , in Venezia e il Levante fino al secolo XV, a cura di Agostino Pertusi, I/2, Firenze 1973, pp. 687-704.
15. Per ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] fatto di essere riuscito "ad instaurare un novello Governo, mutando persone ed ufficii, senza che storica dopo l'Unità, pp. 436-437.
190. V. Giampiero Carocci, Agostino Depretis e la politica interna italiana dal 1876 al 1887, Torino 1956, pp. ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] i primi letterati che, riunendosi in casa di Agostino Coltellini, le dettero vita, ed ebbe, ne trovin di rado: io gli risponderei, che avesse ragione senz'entrare in altre novelle: perché in vero le più frequenti son l'altre"; inoltre alle pp. 257 s ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] il 29 marzo 1345 e fu sepolto nella chiesa di S. Agostino di Padova.
Aveva sposato in prime nozze Giacomina, figlia di Simone Padova, sposò il 24 apr. 1340Anna Malatesta, figlia di Malatestino Novello.
Fonti e Bibl.: Chronicon Veronense, in L. A. ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] era infatti esule a Firenze, dove forse aveva seguito Francesco Novello da Carrara, giuntovi alla fine di aprile dopo l'avventurosa 566 n. 1108; G. Mazzatinti, L'obituario del convento di S. Agostino di Padova, in Miscell. di storia veneta, s. 2, II ( ...
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confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è deciso alla c.; ha fatto piena c. dei proprî...
Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...