AGOSTINO da Tarano (detto AgostinoNovello)
**
Nato a Tarano in Sabina (ma eruditi siciliani, dando per certa la nascita nell'isola, contesero sulla città), si addottorò in utroque iure a Bologna. Chiamato [...] il 19 maggio 1309 (o, secondo altri, 1310). Sepolto in S. Agostino a Siena, fu subito oggetto di culto; venne riconosciuto beato da Clemente a duobus beatis viris Clemente Auximate et Augustino Novello emendatis in Analecta Augustiniana, I (1905-06), ...
Leggi Tutto
CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] cosiddette Constitutiones Clementinae o Ratisbonenses - che, elaborate in gran parte da C. con l'aiuto del beato AgostinoNovello, sarebbero state in vigore sia pure con modificazioni sino al concilio di Trento. Normative per gli studenti agostiniani ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] provincia romana al capitolo generale di Napoli, nel corso del quale ebbe un serio scontro con il priore generale, AgostinoNovello, a proposito della disciplina dell'Ordine, e fu designato a insegnare nello studium napoletano dell'Ordine. Il 3 sett ...
Leggi Tutto
ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] . Occhioni (CEFR, 74), Roma 1984; R. Kroos, Der Schrein des hl. Servatius in Maastricht, München 1985; M. Seidel, B. AgostinoNovello, in Simone Martini e 'chompagni', cat., Siena 1985, pp. 56-72; id., Das Grabmal der Kaiserin Margarethe von Giovanni ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Saulle" (Cromwell) si era trasformato nel "novello ristoratore della Britannica tranquillità, emulo generoso di Costantino vicariato dell'Alta e Bassa Sassonia sotto la guida di Agostino Steffani e la grande campagna di conversioni, mediocre nei ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] pure aveva esaltato il trionfo dei cristiani), ma di un agostiniano disegno della Provvidenza, che aveva reso suoi instrumenta il e ai conti di Caserta, in cui Santoro criticava il Boccaccio delle novelle I, 5 e X, 6 e narrava la vera storia di ...
Leggi Tutto
POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] insegnamento della teologia presso il convento generale degli eremiti di S. Agostino e conferì a uno di loro, Dionigi da Modena, la i toni taglienti delle prime invettive contro questo «novello Annibale in marcia alla testa delle sue legioni per ...
Leggi Tutto
ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] del papa nel promuoverlo, essendo "troppo novello ecclesiastico" l'ambasciatore di Galeazzo Maria replicò attuale piazza Madama, a Roma, e fu sepolto nella chiesa di S. Agostino; della sua tomba ora non si ha più traccia. Sul sarcofago degli ...
Leggi Tutto
PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] Gonzaga), Lucido Fosforo Fazino, Antonio Settimuleio Campano, Agostino Maffei e altri furono rinchiusi in Castel S
Per quanto riguarda Cesena, che Pio II aveva concesso a Malatesta Novello per tutta la durata della sua vita, l’iniziativa di recupero ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] fine alla lotta prevedeva che alla morte di Malatesta Novello la città di Cesena passasse al dominio diretto della Chiesa iniziò a comporre nel 1623 un'opera sul pensiero di s. Agostino. L'opera non era ancora stampata quando Giansenio morì nel 1638 ...
Leggi Tutto
confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è deciso alla c.; ha fatto piena c. dei proprî...
Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...