RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] mai spento d'altronde per tutto il Medioevo - rifiorisce con novello slancio e si riflette nelle manifestazioni spirituali - arte, letteratura, S. Pietro e la Chiesa di S. Bernardino, di Agostino di Duccio; Napoli la Porta Capuana e la Nolana e ...
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PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] solo saranno resi giusti i molti. Cristo è considerato come novello Adamo, perché capostipite dell'umanità rigenerata (Rom., V). . Paolo (in Patrol. Gr., XLVII-LXIV). Inoltre S. Agostino, e l'Ambrosiastro che per alcuni lati lo precedette, approfondì ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] Gonzaga), Lucido Fosforo Fazino, Antonio Settimuleio Campano, Agostino Maffei e altri furono rinchiusi in Castel S
Per quanto riguarda Cesena, che Pio II aveva concesso a Malatesta Novello per tutta la durata della sua vita, l’iniziativa di recupero ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] con Venezia, come potenza marittima, nata dal mare, quale novella Anadiomene e vivente sul mare nell'intera sua storia, di Isidoro, Platone, Galeno, Cicerone, san Tommaso, sant'Agostino) e dalla ridondanza di attributi che il Pianta allega ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] quale era stato a Venezia uno dei protagonisti, come un "sol novello", che "ratto gigante dal mar si levò: / non ebbe 2846, c. 6177.
21. Ibid., c. 6114, e Agostino Sagredo, Notizie sugli ammiglioramenti di Venezia, estr. da "Annali Universali ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] dall'altro. Solo la prima (che anche nell'età di Francesco Novello da Carrara fornisce alla dinastia un sostegno convinto) ha un ruolo , in Venezia e il Levante fino al secolo XV, a cura di Agostino Pertusi, I/2, Firenze 1973, pp. 687-704.
15. Per ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] fatto di essere riuscito "ad instaurare un novello Governo, mutando persone ed ufficii, senza che storica dopo l'Unità, pp. 436-437.
190. V. Giampiero Carocci, Agostino Depretis e la politica interna italiana dal 1876 al 1887, Torino 1956, pp. ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] Velletri. Ad Acquarossa la promozione del rex a novello Eracle, degno dell'apoteosi, è implicita nell' -99; S. Stopponi, La tomba della Scrofa Nera, Roma 1983; B. D'Agostino, L'immagine, la pittura e la tomba nell'Etruria arcaica, in Prospettiva, 32 ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] il verso «soli per selve inospite» che è di Agostino Paradisi o per la quartina del Mazza riecheggiata nell'«ineffabil dalla famiglia e dalla sua Torino (ne trasse la sua più bella novella Guido Gozzano): «Tuchè-me 'n po' la man, me cari sitadin ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] del 1509 appunto Cervia, che Venezia aveva ottenuto da Novello Malatesta nel 1463 (170) (assegnandogli in cambio, tra Ibid., p. 72.
204. Filippo Nani-Mocenigo, Testamento del doge Agostino Barbarigo, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 9, 1909, pp. ...
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confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è deciso alla c.; ha fatto piena c. dei proprî...
Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...