GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] di s. Ambrogio e un altro con il profilo di s. Agostino.
Nel 1449 Leonello commissionò a G. un Missale Romanum noto come Messale di Rimini, chiamati da Sigismondo Malatesta e Malatesta Novello. A lui viene infatti attribuita la decorazione del ...
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LATTANZIO di Niccolò di Liberatore
Barbara Savina
Di L., figlio del pittore Niccolò di Liberatore, detto l'Alunno, non si conosce la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XV secolo a Foligno. [...] pone al 1480, quando a Foligno fu nominato priore novello. Doveva avere almeno ventiquattro anni, l'età richiesta per collaborazione tra padre e figlio, e l'affresco raffigurante S. Agostino in adorazione, staccato dal cortile dell'ex monastero di S ...
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LEONE, Ambrogio
Leendert Spruit
Nacque a Nola, presso Napoli, nel 1458 o 1459 da Marino, che esercitava la mercatura, e da Marchisella Balletta. Compì i primi studi probabilmente in uno dei conventi [...] corsi di medicina e di filosofia di Nicoletto Vernia e Agostino Nifo, conseguendo nel 1484 il dottorato in filosofia e medicina sull'instancabile e multiforme attività dell'amico, definito un novello Proteo e un redivivo Ulisse. Nello stesso anno ...
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BONARDO, Giovanni Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Fratta Polesine nella prima metà del sec. XVI, forse da famiglia dipendente da Lucrezia Gonzaga, il cui marito, Giampaolo Manfrone capitano di Venezia [...] ambienti vicini alla Gonzaga, che comunque in una lettera lo chiama "novello professore di lettere". Tornato a Fratta, il B. cercò d'ottenere . per conto dei tipografi veneziani Fabio e Agostino Zoppini.
Alle ambizioni dell'assai mediocre poligrafo ...
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FILIPPO (Filippino) da Bergamo
Fabio De Propris
Nacque a Bergamo, come risulta anche dalla dedica della sua opera a Gian Galeazzo Visconti ("et patrie mee pergamensis per qua preces inculco"). Nulla [...] commenti ai precetti, svolti secondo i criteri già descritti. Benché sia Agostino l'autore più citato (insieme con la Bibbia), F. è seconda redazione del testo che, essendo dedicata a Francesco Novello da Carrara, signore di Padova dal 1388, dovrebbe ...
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FONDI, Angelo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1465 da Giovanni di ser Galgano e vi fu battezzato il 14 febbraio di quell'anno. I Fondi o del Fonda erano una famiglia di antica nobiltà, appartenenti [...] oggi di lui è possibile leggere solo sei versi in latino, dedicati ad Agostino Dati, in cui l'illustre oratore ed uomo politico senese viene paragonato ad un novello Cicerone (Angelus Fundius Senensis ad lectorem, in A. Dati, Opera, Senis 1503).
All ...
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BUZZACARINI, Francesco
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Figlio di Arcoano e di Nobilia Manfredi, apparteneva a una delle più illustri famiglie padovane, che era strettamente imparentata con i Carraresi. Una zia del B., Fina, sorella [...] nel giugno del 1390, pochi giorni prima che Francesco Novello si impadronisse di nuovo di Padova, probabilmente per aver 2 marzo 1408 e fu sepolto nella chiesa di S. Agostino accanto al padre Arcoano.
Aveva sposato Margherita di Sambonifacio, ...
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CESARIO da Ferrara
Roberto Rusconi
Nato a Ferrara nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine dei servi di Maria prima del 30 nov. 1454, data in cui appare aggregato al convento bolognese di S. [...] messa solenne celebrata dal vescovo di Adria, Tito Novello, di fronte al cardinal legato, Francesco Gonzaga, n. 43; II, 1, Vicenza s.d. [ma 1931], p. 60; C. Piana, Agostino da Ferrara ..., in Arch. francisc. hist., XLI (1948), p. 249; G. M. Roschini, ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Abile nell'esercizio delle armi, militò nella guerra combattuta [...] invece il Delayto (col. 1026) che ad ucciderlo fu lo stesso Francesco Novello con un colpo di spada.
Il C. venne sepolto a Padova nella chiesa domenicana di S. Agostino. Dalla moglie Lucia Contarini, figlia di Bartolomeo, ebbe cinque figli: Nicolò e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Emilio Santoro
Vincenzo Lavenia
Nei Ragguagli di Parnaso (II, 14) Traiano Boccalini rappresentò Tacito che lamenta l’assenza di storici moderni dotati di sale politico. La sola eccezione è quella [...] Duecento e ai conti di Caserta, in cui Santoro criticava il Boccaccio delle novelle I, 5 e X, 6 e narrava la vera storia di Siligaita apostolorum Petri & Pauli (1597), dedicate ad Agostino Valier con un’epistola di Manuzio. Le vite includono ...
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confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è deciso alla c.; ha fatto piena c. dei proprî...
Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...