Filosofo (n. forse Sessa 1469-70 - m. forse Salerno fra il 1539 e il 1546). Studiò filosofia all'univ. di Padova, insegnò a Padova, Napoli, Salerno, Pisa. Sotto l'influenza di Nicoletto Vernia, suo maestro, sostenne (De intellectu et daemonibus, 1492) l'averroismo moderato di Sigieri di Brabante; voltosi poi al tomismo, confutò (De immortalitate animae, 1518, dedicato a Leone X), l'opera omonima di ...
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Filosofo e medico (Napoli 1496 - ivi 1554); studiò all'univ. di Pisa, dove poi insegnò (1520-25). Fu probabilmente scolaro di AgostinoNifo (1519-21) e si manifesta seguace di Pomponazzi nella maggiore [...] delle sue opere, il De humana mente disputatio (1551): in essa P. segue l'alessandrismo del maestro e, grazie alla conoscenza del greco, chiarisce il testo aristotelico e in modo particolare il concetto ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] -288; S. Perfetti, Three different ways of interpreting Aristotle’s «De Partibus Animalium»: P. P., Niccolò Leonico Tomeo and AgostinoNifo, in Aristotle’s animals in the Middle Ages and Renaissance, a cura di C. Steel - P. Beullens - G. Guldentops ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] una genealogia del pensiero italiano di area meridionale. L’albero disegnato da Rinaldi ospita nei rami più antichi AgostinoNifo, Simone Porzio e Marcantonio Zimara. Segue l’«astro» Giovanni Bernardino Longo
che da quasi trentacinque anni con grande ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] nell'ambito di una teoria corpuscolare delle forme, furono Pietro Pomponazzi (1462-1525), Alessandro Achillini (1463-1512), AgostinoNifo (1473-1538), Giulio Cesare Scaligero (1484-1558) e Jacopo Zabarella (1533-1589). Secondo Achillini, per esempio ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] a questo dibattito (nel quale furono più o meno impegnati i più noti maestri di filosofia di quello Studio da AgostinoNifo a Marco Antonio Zimara, da Girolamo Balduino a Bernardino Tomitano, Jacopo Zabarella e Francesco Piccolomini) sono connesse le ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] V del De rerum praenotione, mentre nel De veris calamitatum causis nostrorum tempororum attaccava duramente le posizioni di AgostinoNifo (1473-1546). Quest'ultimo, in un opuscolo volto a indagare le cause delle numerose sciagure ‒ pestilenze, morti ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] , Stefano, Three different ways of interpreting Aristotle's De partibus animalium: Pietro Pomponazzi, Niccolò Leonico Tomeo and AgostinoNifo, in: Aristotle's animals in the Middle Ages and Renaissance, edited by Carlos Steel, Guy Guldentops, Pieter ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] presero le distanze dalla teoria delle grandi congiunzioni, insistendo sulla sua dissonanza dalle indicazioni di Tolomeo, va ricordato AgostinoNifo (1473-1538 o 1545 o 1546), che lesse e commentò la (Tetrabiblos) nello Studio di Napoli, e dedicò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] all’originario dettato aristotelico, non è isolato, ma trova sponda nel De orbibus (1498) di Achillini e in autori come AgostinoNifo e, soprattutto, in Giovanni Battista Della Torre, di cui raccoglie l’eredità in campo astronomico. A questi nomi si ...
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