FRACANZANI (Fracanziano, Fraganzan, Tracanziano), Antonio
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Vicenza intorno alla metà del sec. XV. Terzo figlio del conte Baldassare di Nicola e della contessa [...] lettura di filosofia ordinaria, vacante per la morte di maestro Onofrio. Oltre al F. venne segnalato come lettore anche AgostinoNifo, ma avendo gli scolari dimostrato una propensione per il F., il 18 dello stesso mese i Savi decisero di attribuirgli ...
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PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] che il suo Libellus de venenis (1521), come Ponzetti stesso scrive nella dedicatoria, fu rivisto e corretto da AgostinoNifo, filosofo e medico celebre anche per la confutazione del trattato di Pietro Pomponazzi sull’immortalità dell’anima scritta su ...
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LEONE, Ambrogio
Leendert Spruit
Nacque a Nola, presso Napoli, nel 1458 o 1459 da Marino, che esercitava la mercatura, e da Marchisella Balletta. Compì i primi studi probabilmente in uno dei conventi [...] privato. Nel 1477 fu mandato a Padova, dove seguì i corsi di medicina e di filosofia di Nicoletto Vernia e AgostinoNifo, conseguendo nel 1484 il dottorato in filosofia e medicina. Ritornato a Nola, esercitò come medico, stabilendosi alle falde del ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] Ridolfi, l’opera contiene una serrata critica delle interpretazioni dell’aristotelismo tomista sostenute da Tommaso de Vio e AgostinoNifo.
L’anno seguente gli fu affidata la diocesi di Forlì per conto di Ridolfi, divenutone amministratore apostolico ...
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PETO, Francesco
Lorenzo Miletti
PETO (Poetus, Paetus), Francesco (Franciscus). – Nacque a Fondi probabilmente tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta del Quattrocento, dal momento [...] arrivo a Napoli Peto era probabilmente già allievo di AgostinoNifo, che frequentò anche nella patria di questi, Sessa ).
Il rapporto con l’ambiente napoletano, grazie ai legami con Nifo e Prospero Colonna, restò stretto anche dopo la morte di Pontano ...
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BELLONE, Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Cristoforo, proveniva da Torino quando si stabilì a Genova, nella prima metà dei 1533, per esercitarvi l'arte della stampa.
Quando, dopo il trattato di Cambrai [...] mostra una sua dedica apposta al Cortegiano (che è la traduzione in italiano fatta da F. Baldelli del famoso libro di AgostinoNifo). La sua prima edizione è del 1573: Nuova scelta di rime di diversi begli ingegni.Continuò l'attività editoriale fino ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] -62; E. Garin, Storia della filosofia italiana, Torino 1966, pp. 544-48; E. P. Mahoney, Pier Nicola Castellani and AgostinoNifo on Averroes' Doctrine of the Agent Intellect, in Rivista critica di storia della filosofia, XXV (1970), pp. 387-409; Ch ...
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ARAGONA, Giovanna d'
Giuseppe Alberigo
Nacque nel 1502 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, re di Napoli, e da Castellana Cardona. Donna di straordinaria bellezza, [...] inviato come parlamentare il vescovo di Ischia, il servita Agostino Pastori. Negli anni successivi il Loyola continuò ad , tra le quali vanno ricordati il De Amore di AgostinoNifo, con accurate descrizioni delle perfette proporzioni di Giovanna, e ...
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CALCILLO (Calzillo, Calcilla, latinamente Calcilius o Chalcidius, forse in ricordo del commentatore platonico), Antonio
Giovanni Parenti
Nacque a Sessa Aurunca probabilmente sui primi del sec. XV. Della [...] l'ultimo fatto noto della vita del C., poiché destituita di fondamento sembra la notizia dei rapporti che sarebbero intercorsi tra lui e AgostinoNifo, nato anch'egli a Sessa nel 1474.
Del C. è ignota la data della morte, che lo colse, sulla fine del ...
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FRANZOSI, Girolamo
Delfina Giovannozzi
Nacque probabilmente a Polpenazze - ora Polpenazze del Garda, presso la sponda lombarda del lago -, tra la fine del sec. XVI e l'inizio del XVII; trascorse gran [...] moderni come Cornelio Agrippa (del quale si riporta un ampio estratto dal De occulta philosophia I, 60), Girolamo Cardano, AgostinoNifo, Giulio Cesare Vanini, tutti citati con la precisione di chi non rielabora informazioni di seconda mano, ma ha a ...
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