CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] fu riaperto lo Studio, illustrato da molti nomi di grande prestigio. Di lì a poco, infatti, vi sarebbe giunto AgostinoNifo, mentre già v'insegnava diritto Filippo Decio, che del C. fu "principal precettore" (ibid., c. Iv). Coinvolto probabilmente in ...
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TERMINIO, Antonio
Tobia R. Toscano
TERMINIO, Antonio. – Nacque a Contursi (ora in provincia di Salerno) nel terzo decennio del XVI secolo. La proposta di Benedetto Croce (1953) di identificarlo con [...] qualche mese dopo, dedicando al napoletano Pasquale Caracciolo il volgarizzamento di Francesco Baldelli del De re aulica di AgostinoNifo (Napoli, De Caneto, 1534) stampato quello stesso anno con il titolo Cortegiano del Sessa, si rammaricò di non ...
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FRACANZANI (Fracanziano, Fraganzan, Tracanziano), Antonio
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Vicenza intorno alla metà del sec. XV. Terzo figlio del conte Baldassare di Nicola e della contessa [...] lettura di filosofia ordinaria, vacante per la morte di maestro Onofrio. Oltre al F. venne segnalato come lettore anche AgostinoNifo, ma avendo gli scolari dimostrato una propensione per il F., il 18 dello stesso mese i Savi decisero di attribuirgli ...
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RANGONI, Guido, detto Piccolo
Carlo Baja Guarienti
RANGONI (Rangone), Guido, detto Piccolo. – Nacque nel 1485 (il 12 luglio secondo Giuntini, 1573, p. 299), primo dei dieci figli di Niccolò Maria, conte [...] a lungo presso di sé, come segretario, Bernardo Tasso. Inoltre, fu dedicatario di varie opere come il De auguriis di AgostinoNifo, il Comento a Petrarca di Fausto da Longiano, il De optima hominum felicitate e il De morbo gallico di Tommaso Gianotti ...
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PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] che il suo Libellus de venenis (1521), come Ponzetti stesso scrive nella dedicatoria, fu rivisto e corretto da AgostinoNifo, filosofo e medico celebre anche per la confutazione del trattato di Pietro Pomponazzi sull’immortalità dell’anima scritta su ...
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VIERI, Francesco de', detto Verino secondo
Laura Carotti
VIERI, Francesco de’, detto Verino secondo. – Nacque a Firenze nel 1524 da Giambattista, figlio di Francesco, Verino primo (v. la voce in questo [...] cattolica, tentando di conciliare le tre prospettive, non senza denunciare, però, gli aristotelici cinquecenteschi che, come AgostinoNifo, avevano sostenuto l’incompatibilità del sistema aristotelico con l’esistenza dei demoni. Fu l’inizio di una ...
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LEONE, Ambrogio
Leendert Spruit
Nacque a Nola, presso Napoli, nel 1458 o 1459 da Marino, che esercitava la mercatura, e da Marchisella Balletta. Compì i primi studi probabilmente in uno dei conventi [...] privato. Nel 1477 fu mandato a Padova, dove seguì i corsi di medicina e di filosofia di Nicoletto Vernia e AgostinoNifo, conseguendo nel 1484 il dottorato in filosofia e medicina. Ritornato a Nola, esercitò come medico, stabilendosi alle falde del ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] Ridolfi, l’opera contiene una serrata critica delle interpretazioni dell’aristotelismo tomista sostenute da Tommaso de Vio e AgostinoNifo.
L’anno seguente gli fu affidata la diocesi di Forlì per conto di Ridolfi, divenutone amministratore apostolico ...
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PETO, Francesco
Lorenzo Miletti
PETO (Poetus, Paetus), Francesco (Franciscus). – Nacque a Fondi probabilmente tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta del Quattrocento, dal momento [...] arrivo a Napoli Peto era probabilmente già allievo di AgostinoNifo, che frequentò anche nella patria di questi, Sessa ).
Il rapporto con l’ambiente napoletano, grazie ai legami con Nifo e Prospero Colonna, restò stretto anche dopo la morte di Pontano ...
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BELLONE, Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Cristoforo, proveniva da Torino quando si stabilì a Genova, nella prima metà dei 1533, per esercitarvi l'arte della stampa.
Quando, dopo il trattato di Cambrai [...] mostra una sua dedica apposta al Cortegiano (che è la traduzione in italiano fatta da F. Baldelli del famoso libro di AgostinoNifo). La sua prima edizione è del 1573: Nuova scelta di rime di diversi begli ingegni.Continuò l'attività editoriale fino ...
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