CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 28 marzo 1544, secondo dei tre figli maschi di Alvise (1515-1559) di Girolamo e di Isotta (o Ixiona) di Melchiorre Michiel. Savio agli Ordini, a 23 [...] malattia e alla morte, a Costantinopoli, il 22 febbr. 1600, del successore Vincenzo Gradenigo e alla necessità pel C. d'attendere l'arrivo del nuovo bailo Agostino Nani.
Il C. si impegnò anzitutto nella difesa della navigazione veneta; ed ottenne un ...
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MORI, Ascanio Pipino de’
Daniele Ghirlanda
MORI, Ascanio Pipino de’. – Nacque a Medole, presso Mantova, tra la fine del 1532 e il 1533 da Agostino e da Barbara Bettoni. Fu battezzato con il doppio nome, [...] perse la signoria della cittadina e si trasferì a Medole. Agostino servì il duca di Mantova Federico II Gonzaga come capitano del verseggiare mondano, musicale ed elegante di Girolamo Gradenigo. Il madrigale finale indirizzato alla Vergine giunge ...
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NANI, Agostino
Stefano Andretta
– Nacque a Venezia il 23 luglio 1555 da Giorgio, del ramo insediatosi a Cannaregio, e da Maria Vitturi.
Fondò la sua formazione sugli studi filosofici, sulla filologia [...] del De recta philosophandi ratione (Verona 1577) di Agostino Valier. Allontanatosi in anno da Venezia sconvolta dalla peste 1600 fu nominato bailo a Costantinopoli, succedendo a Vincenzo Gradenigo, lì deceduto.
Il bailaggio presso Mehemed III, « ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] accordi precisi con i tre fratelli della futura sposa, Alvise, Agostino e Bernardino, stabilendo una dote che avrebbe dovuto ammontare a 5000 Domenico e Marco Venier, Ottavio Menini, Giorgio Gradenigo, Annibale Ricci, Diomede Borghesi, Giovanni Mario ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] n. 9) e nella maggior parte della decorazione di villa Gradenigo a S. Pietro di Gambarare, con rimandi anche a Domenico Rigoni (1936-37) che Pompeo sia stato scolaro dello scultore Agostino Zoppo, dei quale fu aiuto; alla morte di questo (1572 ...
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ROCCATAGLIATA, Nicolò
Luca Siracusano
– È detto genovese da Raffaello Soprani (Le vite de’ pittori..., 1674, pp. 88 s.), suo primo biografo. L’anno di nascita, invece, si desume dall’ultima notizia [...] orfano del padre, si impegnò a stare per nove anni con Agostino Groppo «pro eius famulo et discipulo, causa cum eo adiscendi et ... (1685), c. 51r; Venezia, Biblioteca del Museo Correr, Gradenigo-Dolfin, 110: M. Valle, De monasterio et abbatia S. ...
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MENESCARDI, Giustino
Laura Mocci
– Nato, secondo i repertori, intorno al 1720 e definito milanese da P. Gradenigo nel 1766, il M. è documentato per la prima volta, in qualità di disegnatore, nelle tavole [...] i temi tragici dell’abbandono e della morte.
Di poco successiva è la tela con S. Agostino che reprime l’eresia nella chiesa di S. Stefano, opera che Gradenigo data prima del 1768, in cui la drammaticità dell’evento è esaltata dal forte contrasto tra ...
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FRESCHI (David), Tommaso de'
Roberto Zago
Figlio primogenito di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencina di Domenico, nacque a Venezia nella contrada di S. Biagio il 2 febbr. 1453. Il nome [...] , Testamenti, b. 217, n. 134 (test. di Elena moglie di Agostino del 1532); Giudici di petizion, Inventari, b. 338, n. 60; veneziani, cc. 35, 80, 294, 297, 504; Ibid., Codd. Gradenigo, 192, cc. 59, 172, 298 s.; I Libri commemoriali della Repubblica ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] , il cardinal Querini e il teatino Gian Girolamo Gradenigo.
Come giudizio storiografico sull'opera rimane valido quello del contrario al lassismo, ma sottolineando che "egli come un'Agostino tutto dolcezza, e cautela non disdegnò veruno" e poté ...
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MINIO, Marco
Vittorio Mandelli
MINIO, Marco. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, nel 1460 dal patrizio Bortolomio di Marco e da Elena Trevisan di Silvestro.
La famiglia del M. era agiata, [...] Martin Lutero e ne informò il Senato. Trattò con Agostino Chigi la restituzione di gioie per 20.000 ducati , c. 267v; Necrologi de’ nobili, 159 sub 28 febbr. 1541 m.v.; Archivio Gradenigo Rio Marin, b. 85 bis/12, sub 9 agosto, 18, 22 settembre, 22 ott ...
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