Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] 495-539).
164. Gino Benzoni, La fortuna dialogo, in Agostino Gallo nella cultura del Cinquecento, a cura di Maurizio Pegrari, Brescia veneziana nel Seicento, p. 168.
204. Venezia, Museo Correr, ms. Gradenigo 32, c. 18.
205. Ibid., c. 16.
206. George ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] essa si nutriva per sopravvivere), come lo stesso Giovanni Gradenigo che gettò al vento poteri e ricchezze (regna 70-75. Su questo "miracolo" e la storia che lo precede, cf. Agostino Pertusi, Venezia e Bisanzio nel secolo XI, in AA.VV., La Venezia ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] dei loro uffici e in alcuni casi (quelli di Agostino Barbarigo e Andrea Gritti, com'era prevedibile) anche la tradizione si era verificato nel 1342 durante il dogato di Bartolomeo Gradenigo (90). Paris Bordone dette al doge i lineamenti di Andrea ...
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Insediamenti e "populi"
Andrea Castagnetti
Le aree insediative
Il territorio del ducato veneziano può essere ripartito in tre regioni, seguendo un procedimento già felicemente attuato da Lanfranchi [...] attraverso il suo gastaldo, dona terre a un Veneziano, Rigo Gradenigo, che ha acquisito benemerenze nei suoi confronti (105).
La documentazione Orso figli di Orso Tiepolo del confinio di S. Agostino, che agiscono anche per il fratello Vitale, di ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] con la splendida prima attrice Anna Fiorilli, il celebre Tartaglia Agostino Fiorilli e il poeta Antonio Simeone Sografi; il 4 gennaio s , di cui fanno parte Giuseppe Boldù, Angelo Facci Gradenigo e Carlo Michiel, con la mozione del 13 maggio ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] a loro favore o in loro nome: ad esempio un'altra Gradenigo, Agnese, di S. Angelo, prestò a vario titolo denaro al evoluzione tecnica, in Venezia e il Levante fino al secolo XV, a cura di Agostino Pertusi, I, 2, Firenze 1973, p. 828 (pp. 821-841).
3. ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] ai canonici portuensi, agli eremitani di S. Agostino, ai camaldolesi; più ovviamente ai monasteri lagunari ).
15. Si veda, ad esempio, il testamento di Giacomina vedova di Marino Gradenigo, già del confinio di S. Paolo e ora di quello di S. Maria ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] i 620 ettari, tutti nella Bassa padovana. Quanto ai Gradenigo, tra le più ricche del patriziato in assoluto, la l’arte e la cultura, soprattutto attraverso i contributi di Agostino Sagredo e dello stesso Manin, la guida offriva una rilettura ...
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Famiglie e affermazione politica
Andrea Castagnetti
Premessa
La scarsità e la frammentarietà della documentazione (1) fino alla seconda metà del secolo X costituiscono un grave ostacolo a conoscere [...] giustiziati o esiliati, taluno con propri parenti (61).
Giovanni Gradenigo, che agisce con un suo nipote e che verrà giustiziato al cospetto di Florenzio Flabianico, Pietro Flabiano e Agostino Aurio. Il teste non attribuisce loro la qualifica ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] (subito dopo ce ne sarà un secondo, Pietro Gradenigo) (15): segno di un collegamento importante tra il Zimolo, in R.I.S.2, VI, 3, 1937, p. 14; Agostino Pertusi, "Quaedam regalia insignia". Ricerche sulle insegne del potere ducale a Venezia durante ...
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