Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] seguito ai negoziati condotti dall'ambasciatore Domenico Gradenigo con Giacomo II Lusignano, era praticamente un c.-1460 c., in Venezia e il Levante fino al secolo XV, a cura di Agostino Pertusi, I, Firenze 1973, p. 713 (pp. 705-771).
15. Ibid., p ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] un "magazen over saller", delle acque del fondamento Gradenigo fuori del porto di Chioggia e di una "salina
203. Ibid., p. 72.
204. Filippo Nani-Mocenigo, Testamento del doge Agostino Barbarigo, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 9, 1909, pp. 251 e ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] de La copella politica (1675), in Venezia, Museo Correr, ms. Gradenigo 15, cc. 70-71: "se la virtù s'hanno da 254 (pp. 247-255)
248. Id. - Luisa Cozzi, Da Mula, Agostino, in Dizionario Biografico degli Italiani, XXXII, Roma 1986, pp. 376-381; G ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] alcuni dei grandi nomi della storia di Venezia: Gradenigo, Candiano, Falier (149), appaiono qui per la edito in Documenti relativi, II, nr. 68, pp. 135-137; meglio in Agostino Pertusi, Venezia e Bisanzio nel secolo XI, ora in AA.VV., Storia della ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] , nr. 6, "Teatro Tron ridotto in cenere".
63. Fascicolo di "referte" di Agostino Rossi, in A.S.V., Inquisitori di Stato, b. 628, cc. n.n., p. 87); riferisce, inoltre, la testimonianza di Gradenigo sulla "Petitfars" approntata dopo la tragedia dai ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] nr. 6, «Teatro Tron ridotto in cenere».
63. Fascicolo di «referte» di Agostino Rossi, in A.S.V., Inquisitori di Stato, b. 628, cc. n. . 87); riferisce, inoltre, la testimonianza di Gradenigo sulla «Petitfars» approntata dopo la tragedia dai ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] anche in una galleria di centosessantotto ritratti di dogi e dogaresse, dipinti da Francesco Maggiotto. Pietro Gradenigo e i nipoti Giacomo e Giovanni Agostino del ramo di S. Giustina avevano una raccolta di rare monete aquileiesi e veneziane.
Le ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] .
5. Giovanni Caldiera, De oeconomia veneta libri duo, dedicati a Tommaso Gradenigo (Oxford, Bodleian Library, cod. Laud. Misc. 717, c. 90), , De venetis magistratibus liber unus (dedicato al doge Agostino Barbarigo), in Id., Opera, Venetiis 1502, c. ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] con il papato -, insomma su un uomo che era l'opposto del Gradenigo, Marino Zorzi.
Il quale, nel corso dei non molti mesi in Il e le città italiane, a cura di Pierre Toubert - Agostino Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 403-419; Id., Nato ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] furono inserite nell'aprile 1278 le delibere prese perché i Gradenigo potessero usare delle loro rive come gli altri Veneziani delle .d. [ma 1970>, pp. 138-163.
142. Agostino Sagredo-Federico Berchet, Il Fondaco dei Turchi in Venezia, Milano ...
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