NANI
Giuseppe Pavanello
. Sembra che la prima dimora della famiglia Nani fosse in Torcello, ma notizie sicure su di essa si trovano solo nel 1195 in cui si ha la sottoscrizione di un notaio Marco N. [...] fu elettore dei dogi Francesco Dandolo (1329) e Giovanni Gradenigo (1355), e provveditore generale in Dalmazia. Pietro fu vescovo -Mocenigo, Famiglia N., in Annuario della nobiltà italiana; id., Agostino e Giacomo N., Venezia 1917; P. Bosmin, N., in ...
Leggi Tutto
Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] un Virgilio e un Lattanzio (39). Bartolomeo Paruta conclude nel 1457 la trascrizione di scritti di s. Agostino e s. Bernardo (40). Giovanni Gradenigo copia di sua mano un Sallustio (41). Pietro Dolfin, figlio del noto cronista Zorzi (Giorgio) Dolfin ...
Leggi Tutto
Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] ancora sostenere la guerra". A sua volta il vescovo di Verona Agostino Valier, nel suo libro di ammonimenti per i giovani patrizi, Il risultato dei sondaggi avviati dall'ambasciatore Gradenigo nella primavera del 1584 era infatti positivo. ...
Leggi Tutto
Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] cerimoniale ducale, in Venezia e il Levante fino al secolo XV, a cura di Agostino Pertusi, I, Firenze 1973, pp. 261-295.
63. G. Fasoli, Liturgia , Lorenzo e Antonio Giustinian, il senatore Andrea Gradenigo e Giovan Battista Ramusio.
256. Il papa ...
Leggi Tutto
Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] in Bragora, a San Giovanni del Tempio, a Sant'Agostino, a San Stae, su di un pozzo presso il ponte 19v-20; reg. 3, cc. 69v, 99.
211. Per Chioggia, Giannagostino Gradenigo, Serie dei Podestà di Chioggia, Venezia 1767, p. 42; per gli altri casi ...
Leggi Tutto
La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] 000 ducati" (143). Nello stesso mese del 1496 il doge Agostino Barbarigo ordina a tutti i rettori di terre veneziane di far passare dei da Pesaro a Lizzafusina, v. ivi, Archivio Pesaro (Archivio Privato Gradenigo), b. LI, filza LI, nr. 55, cc. 1-8. ...
Leggi Tutto
"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] Platone, Galeno, Cicerone, san Tommaso, sant'Agostino) e dalla ridondanza di attributi che il Pianta . Sulla cronaca della posa della prima pietra: Venezia, Museo Correr, ms. Gradenigo-Dolfin 179, II, c. 440. Sulla presa di possesso del convento da ...
Leggi Tutto
Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] Pietro Francesco Giovanelli, dai fratelli Martinengo a Vincenzo Girolamo Gradenigo, da Nicolò Bentivoglio a Sagredo, da Morosini a 2846, c. 6177.
21. Ibid., c. 6114, e Agostino Sagredo, Notizie sugli ammiglioramenti di Venezia, estr. da "Annali ...
Leggi Tutto
La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] ma egli dette le dimissioni e venne sostituito da Vettore Gradenigo che era già a Vienna e che non fu mai e nel Veneto nell'età napoleonica, a cura di Gabriele De Rosa-Filiberto Agostini, Roma-Bari 1990, pp. 325-347, con la relativa appendice.
118. ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] in Venezia e il Levante fino al secolo XV, a cura di Agostino Pertusi, I/2, Firenze 1973, pp. 687-704.
15. . 473-505).
301. Due tra i podestà padovani di fine Trecento, Iacopo Gradenigo e Antonio Bembo (cf. qui sotto, n. 304), sono attivi anche a ...
Leggi Tutto