CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] di Napoli, Napoli 1753-54, II, p. 241; V. Ariani, Mem. della vita e degli scritti di Agostino Ariani, Napoli 1778, pp. 53 ss., 135; L. Giustiniani, Mem. istoriche degli scrittori legali del Regno di Napoli, Napoli 1787-88, 1, pp. 218 s.; III, p ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] Emanuele II. La scelta del governo cadde sul principe Giuseppe Giovanelli e sui conti Giovanni Battista Giustinian, Luigi Michiel, Luigi Revedin e Agostino Sagredo. I primi quattro furono convalidati per la 21a categoria, "le persone che da tre ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] R. Palmer, The Studio, indice, alla voce Abbioso, Girolamo, Agostino e Bartolomeo; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, III, p , Venezia 1850, p. 187 (dal Synodicon di Lorenzo Giustiniani).
237. G. Cracco, Relinquere laicis que laicorum sunt ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] Francesco Poggio che nel 1497, rivolgendosi ad Agostino Barbarigo e al senato, li aveva lusingati da correttori alle leggi Giovanni Donà, Francesco Venier, Giustiniano Giustiniani e Alvise Michiel.
71. Ivi, Conservatori ed Esecutori delle ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Lattanzio, Ilario, Ambrogio, Girolamo, Agostino «non fondarono sopra la filosofia le , Venetiis, aere Monasterii S. Michaelis de Muriano, 1773, t. IX (trad. it. P. Giustiniani, V. Querini, Lettera al papa, a cura di G. Bianchini, Modena 1995, p. 22). ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] della teologia luterana, come scriveva all'amico Tommaso Giustiniani:
Son venuto in questa firma conclusione, la quale e problemi, a cura di Hans-Georg Beck - Manoussos Manoussacas - Agostino Pertusi, II, Firenze 1977, pp. 550-570, 627-631.
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] tradizionale. Ebbe una singolare accoglienza in Lombardia dove Giovanni Agostino Porzio ne curò una stampa a Pavia, per l' che appose, per es., Luca Tripani nel Seicento (Giustiniani).
Quanto alla cultura dell'autore, colpisce che egli dichiarasse ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] si scagliò con due opuscoli ispirati alla dottrina di Agostino Nifo da Sessa, già difensore dell’ortodossia cattolica ( tuttavia, che i debiti risalissero a un periodo precedente.
Secondo Giustiniani, nel 1609 il M. si trovava nuovamente a Roma, dove ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] , ambasciatore del granduca, poi del cardinale Benedetto Giustiniani, genovese, noto mecenate e protettore del defunto padre fu tra i primi letterati che, riunendosi in casa di Agostino Coltellini, le dettero vita, ed ebbe, secondo l'"instituto", ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] una sciolta efficacia (l'apprezzamento per quest'opera è testimoniato in due lettere del cardinale Bentivoglio, in M. Giustiniani, Lettere memorabili, II, Roma 1669, pp. 396 s.). Giudizio non dissimile può farsi di molte altre operette parenetiche ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...