CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] Rossi attraverso l'influente Ugolino, abate di S. Giovanni Evangelista), rapidamente passa all'arcipretura di Corniglio verso rapporti con lui, e questi precipitarono nel 1491, allorché, Agostino ordinò al podestà di Conegliano di espellere il C. dal ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] controllata da una sessantina d'anni -, prendendo piede in monasteri delle città controllate da Venezia, come S. Giovanni Decollato di Padova, S. Agostino di Vicenza, e poi, nel corso del Quattrocento, S. Giacomo di Monselice, S. Giorgio in Braida di ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] Lecco (cinque volte), Bartolomeo Zanni (tre volte), Agostino Zanni (due volte), Bernardino Benagli (una volta), , il G. pubblicò un'edizione di Livio per i tipi di Giovanni Rosso da Vercelli, ricchissima di vignette, alcune siglate da due diversi ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] 1767 lavorò al completamento dell'edizione dell'Enchiridion di S. Agostino, che vide la luce in forma integrale soltanto molti anni animadversioni che contro la causa del v. monsig. Giovanni di Palafox ha fatte monsig. Sampieri, promotore della fede ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] dove dal 1588 diresse una scuola di pittura. Le opere di Giovanni Battista mostrano non poche tracce dell'insegnamento di questo maestro (Bagni, : Cento, Pinacoteca civica, dalle chiese di S. Agostino e del Rosario: Clerici Bagozzi, 1970), si può ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] , dove effigiò in medaglie fuse i mercanti Martin, Daniele, Giovanni e Paolo de Hanna; qui realizzò un nuovo microritratto di soprattutto sulle figure dei Ss. Luca, Marco, Gregorio, Agostino (modellate a Milano entro il 1581) e forse sul S ...
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BORGHESE, Niccolò
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Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] poneva termine ad una sua vertenza con il congiunto Giovanni di Niccolò Borghese, relativa allo scioglimento di una società a Venezia nel 1501 in una redazione latina, dedicata al doge Agostino Barbarigo, e in una in volgare. Il Moreni parla anche di ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] dolenti si rifà invece alla ritrattistica lagunare, da Palma a Giovanni Demio, più che a quella lombarda di G.B. 'incarico di eseguire una tela allegorico-celebrativa in memoria di Agostino Nani, destinata al palazzo del Capitanio di Vicenza. La ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] quale ebbe un serio scontro con il priore generale, Agostino Novello, a proposito della disciplina dell'Ordine, e suo De statu et planctu Ecclesiae, e domenicani, come il card. Giovanni de Torquemada (m. 1468) nella sua Summa de Ecclesia (ma ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] (XXVII), dovuta al D. per gli affreschi e al fratello Giovanni per le statue.
Forse un termine post quem per il rientro del D. appena tornato al Nord la pala di Mao Salini per S. Agostino a Roma, e si tratta anche in questo caso di un accolito del ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...