Famiglia genovese, sorta nel 1362 dalla fusione di altre famiglie (Campi, Arangio, Branca, Garibaldi, ecc.), che avevano dal 1349 costituito la maona per l'amministrazione e lo sfruttamento dell'isola [...] vanta personaggi insigni, nel mestiere delle armi, come Giovanni Guglielmo Giustiniani Longo (v.), che combatté a S. Romana Chiesa; e nelle lettere, come l'orientalista Agostino (1479-1536), l'erudito abate Michele, il bibliotecario Lorenzo ...
Leggi Tutto
Tipografo tedesco, attivo a Venezia dal 1470. In quell'anno terminava l'edizione del De civitate Dei di s. Agostino iniziata dal fratello Giovanni da Spira, il quale aveva introdotto la stampa a Venezia [...] lo più edizioni di classici latini (Plauto, Catullo, Marziale, Tacito) e opere giuridiche; dalla sua stamperia uscì anche un'opera italiana famosa, la Bibbia volgarizzata da Niccolò Malermi (1471). Dal 1473 V. era associato con Giovanni da Colonia. ...
Leggi Tutto
Teologo degli eremitani di s. Agostino (Schildesche, fine sec. 13º - Würzburg 1357), dopo il dottorato in teologia a Parigi (1334), fu provinciale (1337-39), maestro di teologia (1340 circa) e vicario [...] 1338 fu ad Avignone presso Benedetto XII per la riconciliazione con Ludovico il Bavaro; scrisse, per invito di Giovanni XXII, un trattato Contra haereticos negantes immunitatem et iurisdictione sanctae Ecclesiae diretto contro il Defensor Pacis di ...
Leggi Tutto
Storiografo e teologo (Parigi 1625 - Melun 1709), trascorse molti anni a Port-Royal; giansenista, fu imprigionato nella Bastiglia (1666-1668); collaborò alla traduz. della Bibbia dei fratelli Le Maistre [...] de Sacy, tradusse e commentò il Salterio, il Nuovo Testamento (con note tratte da s. Agostino) e scritti di Padri, tra cui le omelie di s. Giovanni Crisostomo; l'opera principale sono i Mémoires pour servir à l'his toire de Port Royale (post., 1736). ...
Leggi Tutto
Scultore padovano (m. Roma dopo il 1719), forse scolaro di G. F. Parodi. Lavorò a Roma (chiese del Gesù, di S. Agostino, di S. Giovanni in Laterano; monastero della Visitazione, ecc.) e a Monte Cassino; [...] a Padova collaborò forse con G. F. Parodi alla tomba di O. Secco nella basilica del Santo ...
Leggi Tutto
Architetto e scultore (sec. 14º). Lavorò (1338) al battistero di Pistoia; gli è stata erroneamente attribuita la tomba di Cino da Pistoia nel duomo della stessa città, opera di un maestro senese molto [...] vicino a Giovanni di Agostino. ...
Leggi Tutto
Matematico, poeta e uomo politico (Reggio nell'Emilia 1760 - ivi 1826), figlio di Agostino. Docente di geometria e geodesia al liceo di Reggio nell'Emilia, ebbe alti uffici nella Repubblica cisalpina e [...] nel Regno italico, fino alla presidenza del Senato. Tra i primi effettuò studî sulle vibrazioni di lamine elastiche. Come poeta, seguì la scuola paterna, ma un'ode sulla Passione e un inno A san Pietro ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Lo assisteva da presso il segretario delle Cifre Agostino Favoriti, suo antico sodale, che fu fino Roma il 12 ag. 1689, malgrado il prodigarsi del celebre medico Giovanni Maria Lancisi.
Il nipote Livio dispose l'erezione di un monumento, compiuto ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] e il 7 settembre dello stesso anno giunse a San Giovanni d'Acri. La collaborazione della maggior parte degli ordini cavallereschi fraternità religiosa di canonici regolari, secondo la regola di s. Agostino, a St-Romain di Tolosa. Nel momento in cui G ...
Leggi Tutto
PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] S. Eusebio, che il 10 marzo 1599 cambiò con quello dei Ss. Giovanni e Paolo, per approdare infine, il 22 aprile 1602, al titolo di S corte spagnola. Il 28 agosto 1607, festa di S. Agostino, ordinò di porre fine alle discussioni e alle recriminazioni, ...
Leggi Tutto
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...