CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] il grandioso edificio del Collegio Germanico Ungarico presso S. Agostino.
Il possente blocco costruttivo, nelle sue sobrie forme luce in occasione dei lavori per l'ospedale di S. Giovanni e pubblicò nel 1778 una riproduzione a colori di un antico ...
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ALOISI (Alvisi, Aloisi Galanini, Gailanino, ecc.), Baldassarre, detto il Galanino
Rezio Buscaroli
Pittore e incisore nato a Bologna il 22 nov. 1577 da Sebastiano Galanini e da Elena Zenzanini.
Secondo [...] , suoi parenti per via della madre, esordì dipingendo l'allegoria dei Tre fiumi per il funerale di Agostino (1602) e la Madonna col Bambino e i ss. Giovanni Battista e Francesco ora nella Pinacoteca di Bologna (dalla chiesa di S. Paolo in Monte, dat ...
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BALBANI, Timoteo
Gemma Miani
Primogenito di Niccolò di Paolo e di Chiara di Antonio Bemardi, nacque a Lucca il 24 sett. 1496. Giovanissimo fu impiegato dal padre nella bottega d'arte serica "Nicolao [...] 1516 il padre lo inviò a Bruges per servire nel negozio di Agostino Balbani. Il B. collaborò per quattro anni con quest'azienda, di cui faceva parte il figlio Niccolò ad Anversa, intitolata "Giovanni e Nicolao Balbani e C.". Nel 1564 compì un nuovo ...
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Nato a Rovereto (Trento) il 23 maggio 1896 da Giovanni e Paola Rufinasca, a sei anni rimase orfano di padre. Dopo aver studiato alla scuola reale superiore, nel 1915 si trasferì a Firenze, dove frequentò [...] di Torino.
Il C. lavorò sempre lentamente e con cura, cercando a lungo uno scorcio particolare, come nel caso della Via S. Agostino, del 1923, di cui si hanno numerosi studi da diversi punti di vista. Col passare degli anni la tecnica si fa sempre ...
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GATTI, Bassiano
Lucinda Spera
Nacque a Piacenza intorno al 1562 da Bartolomeo e appartenne a una famiglia nobile che lo avviò alla vita monastica. Entrò nell'Ordine di S. Girolamo dell'Osservanza di [...] che aveva aggiunto costituzioni più rigide alla regola di S. Agostino.
Non si conosce il percorso formativo del G., avvenuto locali e cultori d'arte (tra costoro il canonico Giovanni Bartolomeo Cabania, conservatore del millenario santuario di Oropa, ...
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BECCARUZZI, Francesco
Maria Maddalena Palmeggiano
Figlio di Simeone, calzolaio, e di Riccarda, ebbe due fratelli: Matteo, sarto, e Giovanni Andrea. Non conosciamo la data di nascita di questo pittore, [...] non si allontanerà più; qui nel 1540 sposa Polissena, figlia di ser Michele Anselmi merciaio, qui nel 1555 nasce suo figlio Agostino Percausis e qui il pittore muore. Come quella della nascita, la sua data di morte non è sicura, ma può essere fissata ...
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ANTONIO di Agostino di ser Giovanni, detto Antonio da Fabriano
Federico Zeri
Pittore, noto per tre dipinti firmati (un San Gerolamo nella Galleria Walters di Baltimora, del 1451; un Crocefisso del 1452 [...] Painting, XV, The Hague 1934, pp. 113-129; B. Berenson, Pitture Italiane del Rinascimento, Milano 1936, p. 25; F. Zeri, Giovanni Antonio da Pesaro,in Proporzioni, II(1948), p. 164; G. Urbani, Leonardo da Besozzo, in Bollett. d'arte XXXVIII (1953), pp ...
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CALIARI, Carlo (Carletto)
Cecil Gould
Il più giovane dei due figli pittori di Paolo Veronese, secondo il Ridolfi aveva ventisei anni quando morì, nel 1596 (I, p. 358; per quanto invece afferma Zanetti, [...] Caliari):
Venezia: Accademia, Cristo portacroce con la Veronica (in deposito nella cappella del Rosario dei SS. Giovanni e Paolo), S.Agostino dà la regola ai canonici lateranensi (probabilmente l'opera migliore del C.), Resurrezione di Lazzaro (in ...
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Umberto I, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re della svolta autoritaria della fine del 19° secolo
Figlio e successore del primo re d’Italia, Umberto I sostenne una politica colonialistica e favorì la [...] la politica del padre, incoraggiando il governo di Agostino Depretis ad avvicinare l’Italia agli imperi dell’Europa a Napoli nell’anno della sua incoronazione a opera dell’anarchico Giovanni Passanante, l’altro nel 1897 a Roma, per mano dell’ ...
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Domenico di Guzmán, san
Raffaele Savigni
Il fondatore dell'ordine dei domenicani, detti predicatori
Lo spagnolo Domenico di Guzmán, nel 12° secolo, raccolse intorno a sé un gruppo di preti poveri ma [...] mentre reggeva sulle proprie spalle la Basilica di S. Giovanni in Laterano che stava per cadere, simbolo della Chiesa si aggiungevano alla regola fondamentale, quella di sant'Agostino. I conventi venivano raggruppati in territori chiamati province ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...