Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] presidenti di questa fase: Sebastiano Tecchio (1862-63), Giovanni Battista Cassinis (1863-65), il più rilevante in quanto , votando contro la tassa sullo zucchero, il gruppo di Agostino Bertani e Felice Cavallotti ruppe con la Sinistra entro cui si ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] -11, ora in Id., Religione e società nell’età di Sant’Agostino, Torino 1975, pp. 151-171; M.R. Salzman, The 3 (321). Per la politica religiosa di Costantino cfr. L. De Giovanni, Costantino e il mondo pagano, Napoli 1977; si vedano le diverse posizioni ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] 1979, p. 52). Più o meno dello stesso parere era Agostino Depretis, che nel corso di un dibattito parlamentare dell’ottobre 1860, funzioni e degli organici. Dalla relazione dell’onorevole Giovanni Barracco sullo stato di previsione per il 1863, ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] d'Aragona e l'iniziativa venne presa da un agostiniano, Simone da Camerino, inviato in segreto a Milano 371-407 (alle pp. 401-07 la dedica della prefazione dell'Orthographia di Giovanni Tortelli a N.); L. Canfora, Il viaggio di Aristea, Roma-Bari ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] il 23 agosto 1923, avevano assassinato a randellate don Giovanni Minzoni, l’arciprete di Argenta, in provincia di segg.
11 Cfr. M. Fumagalli Beonio Brocchieri, Cristiani in armi. Da Sant’Agostino a Papa Wojtyla, Roma-Bari 2006, p. 104.
12 Cfr. D. ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] ma che in realtà caratterizzerà anche le élite pagane al tramonto, come conferma un’affermazione di Massimo di Madauro riportata da Agostino, in cui questo tema si fonde con quello del dio cosmico. Mentre osserva i templi disposti intorno al foro di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] di Jacques Besson (1540 ca.-1576), Jean Errard (1554-1610), Agostino Ramelli (1531-1600), Vittorio Zonca (1568 ca.-1602), Fausto Veranzio (1551-1617), Salomon de Caus e Giovanni Branca (1571-1645).
I libri dedicati alle macchine, perlopiù finanziati ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] del Mare con le stesse "preminenze" che avevano avuto don Giovanni d'Austria e don Garcia de Toledo; gli fu dato principe G. D. patriae libertatis conservator conte di Loano fondatore di S. Agostino, Genova 1960, pp. 85-210; R. Emmanuelli, Gines et l' ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] Roma 1988, pp. 32-34.
100 Cfr. A. Melloni, Da Giovanni XXIII alle Chiese italiane del Vaticano II, in Storia dell’Italia religiosa, a le disuguaglianze?, Bologna 1994.
122 F. D’Agostino, Identità culturale e sviluppo: una lettura sociologica del ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] persa in anticipo per decisione politica: da un lato del cardinale Giovanni Morone, caduto in disgrazia sotto Paolo IV e del tutto partito dei Domenicani, che si appellava a s. Agostino, veniva sospettato dai Gesuiti di essere vicino a posizioni ...
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loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...