EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] Diacono, da scrittori e cronisti di area napoletana, come Giovanni Diacono che nel proemio della Translatio s. Severini parla di sinottico il nucleo della vastissima opera di s. Agostino onde rendere accessibile il grande pensatore anche a quanti ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] papa pensò di inviare due ambasciate e ne incaricò Lorenzo di Portogallo (che conosciamo soltanto tramite la missiva del papa) e Giovanni da Pian del Carpine. Questi, inviato nel cuore dell'Asia, partì da Lione il 16 apr. 1245 dove ritornò due anni ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] chiamiamo del manierismo e del barocco: tra gli imitatori, Agostino Carracci, Bernini, Pietro da Cortona. In letteratura l' assegnarsi a un Francesco Colonna e, se sì, al frate dei SS. Giovanni e Paolo. Il nome dell'autore non figura né in testa al ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] studiarvi teologia sotto la guida dei padri Domenico Andriussi e Giovanni Alberto Zanchio. Nel 1716 passò come lettore di filosofia al Studiò accanitamente i Padri della Chiesa, s. Agostino in particolare, si perfezionò nella lingua italiana, compose ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] stato dei benedettini e successivamente era passato agli eremitani di S. Agostino; morto il priore Beltramo verso la fine del sec. XIV in seguito.
Il 15 apr. 1437, morto il giorno prima Giovanni di Benedetto vescovo di Treviso, il papa destinava il B. ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] sempre di più al segretario della Cifra Agostino Favoriti e al suo successore Lorenzo Massa, 1640-1700; ff. 33-41: lettere di vari sovrani, Luigi XIV, Leopoldo I, Giovanni Sobieski, Carlo I di Spagna, Carlo II e Giacomo II Stuart e altri, al card. C ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] in comitatu earum".
Ben poco si sa della madre della E., Giovanna, e del tipo di educazione che ella poté dare alla figlia le mura di Ferrara, già appartenuto agli eremitani di s. Agostino, che nel settembre del 1256 lo avevano abbandonato per passare ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] dello zio Pio II, dell’amico Marco Barbo e di Agostino Patrizi, vescovo di Pienza. Si aggiunga l’importante acquisto, grazie a un prestito degli Spannocchi, della biblioteca di Giovanni Andrea Bussi, vescovo di Aleria in Corsica e primo bibliotecario ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] Suárez de Figueroa duca di Feria, Ferrer volle portare con sé Agostino e il L., che ebbero così l'opportunità di soggiornare a uno dei più acclamati ritrattisti attivi a Roma, Giovanni Battista Gaulli detto il Baciccia. Restano altri due ritratti ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] conoscenza che A. ebbe dei grandi mistici occidentali, Agostino, Gregorio e Bernardo, gli ha consentito di trattare 1250 e primi del '300, Legenda Rigaldina,dal nome dell'autore fr. Giovanni Rigaldi, che la compose fra il 1293 e il 1303. È la fonte ...
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loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...