PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] p. 23).
Le nuove norme favorirono il proliferare di cantate e oratori, di cui lo stesso Ranuccio oltre che dedicatario (L’inimico riconciliato per S. Giovannidi Dio, oratorio composto nel 1706 da Agostino Vignati e musicato da Quirino Colombani e la ...
Leggi Tutto
DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] rapporto con il D. è prevedibile attraverso la mediazione diAgostino Tassi. Queste presenze accentuarono la naturale sensibilità dei D. di Carpi, datato dal documento di pagamento al 1619, il S. Sebastiano curato da Irene (Bologna, S. Giovanni ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] Grasse con diritto alla successione; nel 1501 cedette a un altro figlio di Lamberto, Carlo, il priorato di S. Michele di Grimaud e nel 1504 rinunciò, ancora in favore diAgostino, all'abbazia di Lérins.
Il G. morì il 1° luglio 1505.
Fonti e Bibl.: I ...
Leggi Tutto
BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] di Zurigo, come l'ebraista Konad Pellikan, e l'anima del nascente movimento evangelico di Locamo, il maestro di scuola Giovanni paese, Agostino Mainardo. Durante i suoi viaggi il B. spesso fimse da intermediario tra loro e i riformatori di Zurigo. Il ...
Leggi Tutto
FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] indulgenze. Dal luglio del 1511 al 1517 era di nuovo a Napoli (fino almeno al 1514 con la dignità di provinciale di Terra di Lavoro e da questo anno in poi come reggente dello Studio agostinianodi Napoli).
Nel settembre 1516 era coinvolto in nuovi ...
Leggi Tutto
CASELLI, Tommaso GiovanniAgostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] s., e F. Scaduto, Stato e Chiesa nelle due Sicilie, I, Palermo 1969, p. 54. Notizie biogr. in P. Giovio, Lettere, a cura di G. G. Ferrero, II, Roma 1958, p. 65; V. M. Fontana, Theatrum Dominicanum, Romae 1666, p. 140; N. Toppi, Biblioteca napoletana ...
Leggi Tutto
DE BENEDICTIS, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque ad Ostuni (Lecce) il 20 genn. 1622, da una famiglia di oscura origine. Priva d'avvenimenti di rilievo la sua vita, tutta dedicata con intensa [...] loro modo di interpretare s. Agostino intorno a Dio e all'anima. La terza, rivolta al Di Capua, giannonismo a Napoli nel Settecento, Bari 1950, pp. 18, 24, 28, 108; B. De Giovanni, Filosofia e diritto in F. D'Andrea, Milano 1958, pp. 21, 27; E. Garin ...
Leggi Tutto
DESCALZI, Luca AgostinoGiovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] quali il D. stesso si trovò coinvolto. Sul finire del 1797 l'arcivescovo di Genova, Giovanni Lercari, chiese di nominare proprio coadiutore il prevosto della chiesa di Nostra Signora delle Vigne G. B. Lambruschini, che era il più agguerrito esponente ...
Leggi Tutto
PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] ’anno successivo partì per Roma; nella città papale fu allievo diAgostino Masucci, dal quale mutuò il «fare marattesco» (Scarabelli Zunti col Bambino e i ss. Antonio e Giovanni Nepomuceno e Condanna di s. Lucia (Parma, Galleria nazionale).
Si ...
Leggi Tutto
FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] F. dipinse cinque Episodi della vita di Alessandro Magno (1760-1761) per Agostino Mora da S. Antonin, una Giovanni in Bragora; un altro S. Pietro nella sagrestia di S. Moisè e la pala con Il martirio di s. Giovanni evangelista in S. Giovanni Novo ...
Leggi Tutto
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...