GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio diAgostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] in larga parte i fratelli, Giovanni Battista e Sebastiano, e il nipote Agostino. L'inventario dei beni - comprendenti fu tolta ai pp. domenicani nel 1884, ms. conservato presso l'Archivio di S. Maria sopra Minerva, II.11.13 (una copia, sempre ms., ...
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PIETRO Diacono
Mariano Dell'Omo
PIETRO Diacono. – Nacque nel 1107 o 1110. Suo padre Egidio apparteneva probabilmente alla famiglia dei conti di Tusculum, e sua sorella Guilla andò in sposa a Landolfo [...] di San Giovanni Incarico, discendente da una linea collaterale dei signori di Aquino.
In qualità di oblato, sotto l’abate Gerardo (1111-1123) entrò nell’abbazia di estratti dai Moralia di Gregorio Magno e dal De civitate Dei diAgostino (Meyvaert, ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] Grasse con diritto alla successione; nel 1501 cedette a un altro figlio di Lamberto, Carlo, il priorato di S. Michele di Grimaud e nel 1504 rinunciò, ancora in favore diAgostino, all'abbazia di Lérins.
Il G. morì il 1° luglio 1505.
Fonti e Bibl.: I ...
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PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] gli altri anni della sua lunga vita, diventando nel 1930 canonico di S. Giovanni in Laterano e nel 1932 (e sino al 1957) rettore all’Enciclopedia cattolica (si conserva però una lettera diAgostino Gemelli che lamenta lo scarso ruolo dei professori ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] manifeste, nonostante avesse continuato a coltivare la speranza di un ritorno della nobiltà in città, nel dicembre 1655 lasciò al suo successore Giovanni Nicola Conti la pesante eredità di una situazione tesissima e quasi ingovernabile.
Ritornato in ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] coinvolto nella vicenda giudiziaria dello zio Giovanni Pepoli (arrestato all’inizio di agosto 1585 per favoreggiamento del bandito Castellino e Giovan Agostino Pinelli, che materialmente curavano l’esecuzione degli ordini di spesa da parte del ...
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NICOLA DA BARI
EEdoardo D'Angelo
Il nome di N., quale scrittore d'età sveva, ci è noto da un testo contenuto nel manoscritto 642 della Biblioteca Universitaria di Erlangen (sec. XV, cc. 233-236): si [...] bibliche, e alla corrispondente letteratura esegetica, il canonico barese dà contezza di buona padronanza di scrittori come Ovidio, Cipriano, Agostino, Giovanni Crisostomo, Isidoro di Siviglia, Pietro Lombardo, ecc. Né manca un uso insistito ed ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] e latini: Seneca e Marco Aurelio, Origene e s. Agostino, Alburnasur e Avicenna, Duns Scoto e Tommaso d'Aquino. Pellegrino Prisciani, in Rinascimento, XI (1960), pp. 83 ss.; Giovannidi Napoli, L'immortalità dell'anima nel Rinascimento, Torino 1963, p. ...
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FRANCESCO D'ASSISI, SANTO
GGiulia Barone
Figlio del ricco mercante di panni Pietro di Bernardone e diGiovanna, F. nacque ad Assisi nel 1182. Venne chiamato in un primo momento Giovanni, ma il padre, [...] dopo che il IV concilio lateranense aveva vietato la nascita di nuove forme di vita religiosa, imponendo l'obbligo di adottare o la regola di S. Benedetto o quella di S. Agostino.
La Curia romana cominciò a esercitare pressioni sempre più forti ...
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Vescovo, umanista e uomo politico boemo (n. Hohenmauth, od. Vysoké Mýto, 1310 circa - m. 1380). Parroco a Neumarkt (Slesia) dal 1344, notaio dal 1347 e cancelliere imperiale dal 1353 alla corte di Carlo [...] a introdurre lo spirito del primo umanesimo nell'Europa centrale, adottando uno stile umanistico anche nella sua opera di cancelliere (Cancellaria Iohannis Foronovensis, Summa cancellariae). Tradusse opere attribuite a s. Agostino, Eusebio, Cirillo. ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...