AGOSTINO da Latisana (al secolo Carlo Morossi)
Melchiorre Da Pobladura
Nacque a Latisana da nobile famiglia il 5 febbr. 1629 ed entrò nell'Ordine dei frati minori cappuccini a Conegliano il 22 ag. 1646. [...] Ordine cappuccino compilato dal padre G. Battista da Cassine, composto di sessantadue tavole, che veniva ad ampliare e a correggere le precedenti edizioni della stessa Descriptio, promosse dal p. Giovanni da Moncalieri.
Morì a Venezia il 4 genn. 1713 ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] canone ebraico. Prevalse tuttavia il criterio di s. Agostino e del papa Innocenzo I di riconoscere come ispirati anche i libri ‘ e Agli Ebrei; c) epistole: di Giacomo, I e II di Pietro, I, II e III diGiovanni, di Giuda; d) Apocalisse.
Testo ed ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] del trionfo di Cristo nella Chiesa. Agostino descrive minutamente le di Pietro diGiovanni Olivi, di Umbertino da Casale, delle correnti spirituali francescane, assertrici di un radicale pauperismo, dei beghini di Provenza, assumeva valore di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di Maria Regina in S. Maria Antiqua; mosaico di S. Lorenzo, 579-590; affresco diGiovanni III, 560-573, nella catacomba di Lucina; mosaico di e Sant'Agostinodi Canterbury (1992-1998) di C. e F. Berarducci; Santa Maria Josefa (1998-2001) di F. ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] i lebbrosi, sorsero l’O. degli Ospitalieri di s. Giovannidi Gerusalemme, poi detto O. di Malta (1020 ca.; ➔ Malta, Ordine di); l’O. dei ss. Cosma e adottavano la regola di s. Basilio, di s. Agostino, di s. Benedetto o, più tardi, di s. Francesco; ...
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Prete (m. 474 circa) della chiesa di Vienne (Delfinato), fratello e collaboratore di s. Mamerto, vescovo della stessa città. Contro le teorie semipelagiane diGiovanni Cassiano, Fausto di Riez e Gennadio [...] (corporalità dell'anima) sostenne, rifacendosi a s. Agostino, la spiritualità dell'anima nel trattato De statu animae (468 circa). ...
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Ecclesiastico italiano (Castel San Giovanni 1914 - Roma 1998); sacerdote dal 1937, al servizio della Segreteria di Stato vaticana dal 1940. Sottosegretario (1961-67) e in seguito segretario (1967-79) della [...] Giovanni XXIII e da Paolo VI. Cardinale dal 1979, fu segretario di stato (1979-90) diGiovanni Paolo II (dal 1984 con l'incarico anche di è da ricordare la conclusione (1984) degli accordi di revisione del Concordato. È stato pubblicato postumo il suo ...
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(XIII, p. 944; App. II, I, p. 853; III, I, p. 549; IV, I, p. 691)
Seguendo la stessa catalogazione adottata nell'Appendice IV per i documenti più solenni del Sommo Pontefice, dal 1976 a tutto maggio 1991 [...] Vescovi del 1974 sull'evangelizzazione nel mondo d'oggi. DiGiovanni Paolo i non si ha nessun documento del genere, della morte di s. Metodio; Augustinum Hipponensem (28 agosto 1987), nel 16° centenario della conversione di s. Agostino; Spiritus ...
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. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] alla C., primo fra tutti quello della secolarizzazione. Di qui la necessità di richiamarsi sia alle direttive più generali della Santa Sede, e soprattutto ai documenti ufficiali diGiovanni XXIII (1958-63) e di Paolo VI (papa dal 21 giugno 1963), sia ...
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Cerimoniere papale e scrittore (Haslach, Alsazia, forse 1450 - Roma 1506); dal nome latino della diocesi di origine Strasburgo (Argentoratum) derivò l'appellativo di argentinensis, di cui è rimasta memoria [...] papali: le descrisse giorno per giorno nel suo Liber notarum, ricco di fatti e di aneddoti specialmente per il periodo borgiano. Con Agostino Patrizi dei Piccolomini vescovo di Pienza pubblicò la 1a edizione del Liber Pontificalis (1485) e curò ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...