GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
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Nella speculazione greco-romana il concetto di giustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] non è più cercato nella natura, ma nella volontà di Dio.
"Quod Deus vult ipsa iustitia est", dice .S. Agostino. Perciò la giustizia più che un sistema di norme si presenta come un sistema di precetti, sostenuti da sanzioni religiose ed estesi quanto ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] in tutte le operazioni umane e specialmente nell'opera della giustificazione e nella predestinazione. La via di mezzo, da lui seguita fra Pelagio e S. Agostino, non piacque alla suprema autorità, che condannò il suo commentario In Pauli epistolam ad ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] benedettino di S. Maria del Monte d'Imola, di S. Giustina a Padova, di S. Anselmo a Roma o di S. Giovanni Della Rocchetta, Il conclave di Venezia nel diario del principe don Agostino Chigi, "Bollettino dell'Istituto di Storia della Società e dello ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] civitate Dei diAgostino, mentre la Politica di Aristotele esercita un influsso sulle opere di Tommaso d' dei due principali Elettori luterani, Filippo d'Assia e Giovannidi Sassonia, che le teorie costituzionaliste dei commentatori del diritto ...
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Stato
Comunità politica costituita da un popolo stanziato in un determinato territorio e organizzato unitariamente come persona giuridica collettiva, e titolare di un potere sovrano (governo), cui è [...] con la città celeste e lo S. con la città terrena, Agostino ribadisce la superiorità della Chiesa sullo S.; ciò non esclude però Rocco, proveniente dal nazionalismo, mentre Giovanni Gentile insistette sull’unità di individuo e S., sostenendo che lo ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] cardinale nipote e il segretario di Stato (ufficio che dall'ottobre 1621 fu ricoperto da Giovanni Battista Agucchi), una sinergia a servì dell'affermato Agostino Tassi, impiegato anche nel palazzo dei Ss. Apostoli. Per la decorazione di figura, la ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] e, in seconda istanza, dai loro famigliari e amici (l'"immensità e catastrofe infinita di robbe" di cui parlava nel 1666 Giovanni Mitelli, Vita e opere diAgostino Mitelli: Bologna, Biblioteca comunale, Mss., B.3573, c. 71v). Dal confronto fra la ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] Andriussi e Giovanni Alberto Zanchio. Nel 1716 passò come lettore di filosofia al convento di Cividale del di predicatore e polemista, scelta con ardente convinzione e granitica certezza. Studiò accanitamente i Padri della Chiesa, s. Agostino ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] 1 706 l'ambasciatore veneto Giovanni Francesco Morosini, il quale prevedeva di Parigi e la pubblicazione della costituzione Unigenitus furono i due momenti in cui si articolò questa azione. La scelta, avvenuta per suggerimento del cardinale Agostino ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] lateranense che vietava la nascita di nuove famiglie religiose dotate di regola propria, imponendo la scelta fra quelle di s. Benedetto e di s. Agostino. Ma i Frati predicatori si dotarono presto di un corpo di Costituzioni, ispirate all'inizio a ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...