(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , recò modelli ai maestri di Campione e di Como con i monumenti di Sarzana e di Genova, e con l'arca di Sant'Eustorgio a Milano, da cui deriva l'altra di Sant'Agostino a Pavia.
Mentre i seguaci pisani diGiovanni conquistavano il nord, i seguaci ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] fiero colpo da Álvaro de Luna durante il regno diGiovanni II. L'aristocrazia aragonese fu impoverita per il prevalere di Platone e dei neoplatonici, di Sant'Agostino e degli scolastici circa il problema della bellezza, dando così il riepilogo di ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] dei grandi palazzi a Ujazdów, Janowiec, Wiśnicz, la casa di Korniakt a Leopoli, costruita dal da Barbone, il palazzo DiGiovanni Sobieski a Wilanów, elevato dagl'italiani Agostino Loci, Bellotto Ceroni, con la collaborazione del fiammingo Tylman ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Anglosassoni. - Iniziativa di Gregorio Magno fu la celebre missione di sant'Agostinodi Canterbury (v.) investe della questione il parlamento (1367), che giudica nullo l'impegno diGiovanni.
Il grande scisma. Papi, antipapi, concilio. - Urbano VI ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] c.1.; Biener, Geschichte der Novellen, 1824, pp. 157-58).
Dall'opera diGiovanni nacque il Nomocanon L titulorum (Voellus, II, p. 603 s., aggiunte in Agostino. Il problema della grazia, che per la religiosità occidentale è centrale da S. Agostino ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] , i più diffusi commenti arabi alle opere di Aristotele; allega di S. Agostino le Confessioni, e d'Alberto Magno il II; e il Diaffonus diGiovanni del Virgilio edito da E. Carrara negli Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le Romagne ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Flach e Johann Schott.
A Colonia non meno di 33 tipografi produssero un migliaio di opere. Cominciò Ulrich Zell intorno al 1465 col De Officiis di Cicerone e le opere diGiovanni Crisostomo e di S. Agostino, datate 1466 e 1467. Altra città tedesca in ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] , Ladislao Odescalchi, Giulio Grazioli, Agostino Chigi e il marchese di Roccagiovine.
Nel 1871 e nel 1872 -203 (dei modi di caccia usati nelle singole provincie d'Italia). Notizie e descrizioni particolari in G. DiGiovanni, Alcune usanze venatorie ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] riportare, in gran parte, anche il portale dell'ex-chiesa di S. Agostino, terminata da altri dopo la morte dell'artista; e, di quei tempi. Se un contemporaneo non ne facesse fede, l'eroismo di Stamura e diGiovanni e gli altri episodî di valore e di ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
*
Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] Sant'Agostino in San Pietro in Ciel d'Oro (1361); mentre la plastica dei secoli susseguenti trova nell'ambito regale della Certosa (v. certosa: La Certosa di Pavia) le più svariate fogge di espressione e nel pavese Giovanni Antonio Amadeo il suo più ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...