Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] : se ne servì Agostino nei suoi scritti contro i donatisti e la delegazione di vescovi niceni presenti al tutto l’Impero.
14 L. De Giovanni, Istituzioni, scienza giuridica, codici nel mondo tardoantico. Alle radici di una nuova storia, Roma 2007, p. ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] Agostino Depretis, che parlava di un provvedimento avvalorato «dal consenso e dall’autorità di tutti i partiti», ma che evitava diGiovanni Bovio si preoccuparono di esplicitare il loro dissenso. È vero invece che nel corso delle discussioni di ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] Agostino Depretis, che nel corso di un dibattito parlamentare dell’ottobre 1860, a proposito dell’impresa di Garibaldi in Sicilia affermava di organici. Dalla relazione dell’onorevole Giovanni Barracco sullo stato di previsione per il 1863, sembrava ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] mondanità. Si chiamava Giovanni Giolitti e avrebbe impersonato, non solo da funzionario, un mondo di virtù sommesse tipicamente provinciali , sebbene Agostino Depretis, più dei suoi immediati predecessori, avesse intuito l’esigenza di dare ordine ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] periodo vide anche la fondazione di nuovi istituti. Due di questi furono ispirati dagli ideali salesiani di don Giovanni Bosco. L’Ateneo salesiano dell’enciclica Mystici Corporis, e non da ultimo Agostino Bea, più tardi cardinale, che collaborò alla ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] fra Camillo Renato e l'ex agostinianoAgostino Mainardi, che si mostrava intransigente nel del Vaticano 1964 (Studi e testi, 239), pp. 277-294.
72. Giovanni Soranzo, Rapporti di san Carlo Borromeo con la Repubblica Veneta, "Archivio Veneto", ser. V, ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] nel VI secolo, da Giovanni Lido su Pietro Patrizio:
Conoscendo meglio di ogni altra persona le leggi diAgostino (epist. 24), oltre che dalla Consultatio, per l’Occidente – privo di autonoma capacità di rielaborazione, mero tramite espressivo di ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] Riccardo Predelli - Adolfo Sacerdoti, Venezia 1903. Giovanni I. Cassandro, La formazione del diritto marittimo veneziano, in Venezia e il Levante fino al secolo XV. Storia, diritto, economia, a cura diAgostino Pertusi, I/1, Firenze 1973, pp. 185-218 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] francese diAgostino Reale (1790-1855; E. D’Amico, Agostino Reale e la civilistica lombarda nell’età della Restaurazione, in Studi di Storia della didattica.
Se Giovanni Tarello nel 1976, riferendosi a questo modello di codice, parlava di «codice nel ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] , e al tempo stesso magistrati: Conforti, Giovanni De Falco, Paolo Cortese, Giuseppe Pisanelli e e magistratura (1848-1876), Giuffrè, Milano 1966.
G. D’Agostini (a cura di), Bibliografia di storia della magistratura, «Le Carte e la Storia», 2010, 1 ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...