DELLA PORTA, Gerolamo (Girolamo), detto Girolamo da Novara, il Novarino
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo, non se ne conoscono né il luogo, né la data di nascita. Scultore e architetto, nel maggio [...] il suo salario, per i mesi di febbraio e marzo, insieme con Giovanni Giacomo Della Porta e Cristoforo Lombardi.
Secondo un contratto del 21 maggio 1515 (Nicodemi, 1945, pp. 43 s.) il D., con Agostino ...
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DALCÒ, Antonio
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Madregolo (Parma) il 14 nov. 1802 da Antonio e da Caterina Bocchi.
Dopo aver studiato all'Accademia delle belle arti di Parma disegno e incisione, si specializzò [...] con Adone, Putti con Giunone punita, Putti con Cerere) e lo spaccato della camera; dagli affreschi di S. Giovanni: Il Salvatore in gloria, S. Giovanni e s. Agostino, S. Pietro e s. Paolo, lunetta con S. Giovannino, Putti; dalla cupola del duomo, S ...
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AMEDEO di Francesco (Meo del Caprino, Meo Fiorentino, Meo da Settignano)
Isa Belli Barsali
Architetto, nato a Settignano nel 1430, da una famiglia di maestri di pietra e costruttori. Documenti lo attestano [...] di pietra. Nel 1453 lavorava, per Niccolò e Giovanni Baroncelli, alle basi dell'altare maggiore del duomo; tre anni dopo con altri maestri fiorentini, tra cui suo cugino Paolo di si impegnava a scolpire la porta di S. Agostino in Carmagnola - o da ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Arduino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Tommasino, nacque a Modena nella seconda metà del sec. XIV: è forse il più celebre della famiglia di "maestri del legname" [...] , succedendo nelle grazie del duca Lionello all'intagliatore Agostino delle Nevole morto in quel tempo. Nel 1441 marchese di Ferrara e si ritirava a Modena dove si iscriveva alla compagnia dei Battuti.
Arduino ebbe quattro figli: Giovanni, Cesare ...
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FERRARINI, Pier Giuseppe
Mariangela Giusto
Nacque a Parma il 30 marzo 1852 da Casimiro, dottore in medicina, e Marietta Bocchi. Fu ammesso alla classe di paesaggio dell'Accademia di Parma nel 1866 e [...] possono essere colte nel suo dipinto più noto, raffigurante un Vicolochiuso di fianco alla chiesa di S. Giovanni Evangelista, conservato nella Galleria nazionale di Parma (inv. 586).
L'opera, sebbene traffizionalmente risulti vinta al concorso ...
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CAMIA, Orazio
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza nel 1579 da Gian Angelo e da Eleonora Fornasari, fu allievo e aiuto, insieme con un suo fratello (probabilmente Camillo), di G. B. Trotti, detto il Malosso, [...] in molte chiese (tra le quali S. Agostino, S. Francesco, la Madonna di Piazza) e nella Cittadella.
Da una lettera papi e vescovi con angeli in S. Giovanni in Canale, dove è anche (in canonica) un Miracolo di s. Giacinto (non riferibile al Malosso ...
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DESIDERI (Desiderio), Francesco
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Bernardino di Francesco fu battezzato a Pistoia il 23 apr. 1592 (Chiti, 1942, p. 141). Pittore e incisore, appartenne secondo gli storici [...] altri, Livio Mehus e i pistoiesi Francesco Leoncini e Agostino Melissi. Il D. vi aveva eseguito due dipinti a olio su tela, un Battesimo di Cristo, a grandezza maggiore del naturale e un S. Giovanni Battista fanciullo nel deserto, con figure dal vero ...
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FERRARI, Giacomo
Alessandra Zametta
Nacque all'inizio del XVII secolo a Cremona, dove il padre, mantovano, si era trasferito. Secondo l'Arisi (Accademia ...) fu allievo di P. M. Neri e, dopo il definitivo [...] di Borgogna, posta sulla porta di sinistra della chiesa di S. Pietro, e il Martirio dei ss. Grisanto e Daria in S. Agostino parrocchia cremonese di S. Michele dal 1685 al 1693, morì nel 1694, ventisettenne, lasciando i figli Giovanni Battista, Rosa ...
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BUFFETTI, Lodovico
Franco Barbieri
Nato a Verona da Marziale, farmacista, circa il 1722, fu posto ancor giovanetto dal padre, vista la sua inclinazione per la pittura, alla scuola di Simone Brentana; [...] di lui quattro dipinti veronesi: un Miracolo di s. Vincenzo Ferreri, in S. Pietro in Monastero (1742); S.Agostino in atto di Cristo in croce con s. Giovanni,la Madonna e la Maddalena (forse un affresco) era "in corte di facciata alla porta" della ...
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BOUCHERON, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea e di una Brunet, nacque a Torino nel 1742. Continuò l'arte paterna di argentiere e nel giugno 1760 risulta essere giunto a Roma "affine [...] 28 apr. 1773-16 marzo 1838), professore d'eloquenza latina e greca nell'università di Torino, e Angelo, disegnatore e incisore. Fratello del B. fu Agostino, sacerdote, avvocato, pittore dilettante.
Fonti eBibl.: Schede Vesme, I, Torino 1963, pp. 199 ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...