Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] anonima traduzione latina del trattato musicale di Gaudenzio. Il De musica (IV sec.) diAgostino, che applica le proporzioni pitagoriche un unico testo (come la celebre introduzione diGiovannidi Sacrobosco all'astronomia,Tractatus de sphaera) nei ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] (1303-1313) del monastero dei Canonici di s. Agostinodi Worksop, nella diocesi di York.
A differenza della Francia e dell corso del Trecento con quella per la Divina Commedia.Il regno diGiovanna I d'Angiò (1351-1382) è rappresentato dagli Statuts de ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] 1102-1107; Paolino di Nola, Carmina, a cura di W. Hartel, in CSEL, XXX, 1894, p. 288; Agostino, Soliloquia, a cura di W. Hörmann, nei trattati diGiovannidi Tessalonica (ivi, p. 327ss.), di Anastasio Sinaita (ivi, pp. 356-361), di Stefano di Bosra ( ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] di produzione e diffusione di materiale librario. Una traccia di questa produzione è riscontrabile nell'Evangeliario di s. Agostinodi tangenze romane sembrerebbe più plausibile assumere il pontificato diGiovanni VII come termine ante quem. È infatti ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] nei secc. 5°-8°, tra il pontificato di Leone Magno (440-461) e quello diGiovanni VII (705-707), si costituì una vera mendicante e iconografia mariana: il contributo dell'ordine agostiniano alla genesi e alle metamorfosi iconologiche della Madonna ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] verifica anche brevemente a Rimini (con Matteo de' Pasti e Agostinodi Duccio) e a Siena, dove il filone "classicheggiante" non ha . In alcuni dei suoi monumenti funerarî, come quello diGiovanni Volpato (1808), attesta anche la conoscenza dell'arte ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] the Emperor Manuel II, in Rivista di Studi Bizantini e Slavi, 1 (1980), Miscellanea Agostino Pertusi, pp. 273-282, in partic per via indipendente dagli altri studi, il possibile ritratto diGiovanni VIII nel personaggio sul trono, ma a ipotizzare in ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] protettrice (Merlet, 1896).Nel monastero già degli Eremitani di S. Agostino a Treviri si trovava in origine un timpano, scolpito continuare, con testimonianze sporadiche, fino al ritratto diGiovanni V Paleologo (1341-1391), recentemente riscoperto ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] stendeva il sobborgo di Cesarea con l'importante chiesa di S. Lorenzo in Cesarea (forse ricordata da S. Agostino, Serm., cccxxii), nella chiesa porta il monogramma di Pietro II (494-519) successore diGiovanni, ciò che starebbe a significare ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] autori dell'epoca classica della patristica (Atanasio di Alessandria, Ilario di Poitiers, Cirillo di Gerusalemme, Gregorio Nazianzieno, Gregorio di Nissa, Ambrogio, Giovanni Crisostomo, Agostino, Cirillo di Alessandria e Leone Magno). Gli elementi ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...