BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] dove s'insinua, male intesa, la vena diGiovanni Bellini e persistono i ricordi "padovani", come aveva . d'arte, XI (1929), p. 265; L. Planiscig, La tavola di S. Agostinodi L. B., in Riv. di Venezia, VIII (1929), pp. 257-260; E. Sandberg Vavalà, L. ...
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CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] Vasari, affermando che avrebbe pure lavorato a Roma con Giovanni da Udine) un altro pittore calabrese, che la critica , Roma 1969, ad Indicem; F. Abbate, A proposito del "Trionfo di S. Agostino", di M. C., in Paragone, XX (1970), 243, pp. 40-43 ...
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BORDONE (Bordon), Paris
Cecil Gould
Figlio diGiovanni, sellaio, e di una Angelica, veneziana, nacque a Treviso e fu battezzato il 5 luglio 1500. Dal 1518 risulta residente a Venezia (doc. in Bailo-Biscaro, [...] la pala dipinta a Crema per la chiesa di S. Agostino, con Giulio Manfrone ritratto come s. 351. Vedi inoltre: P. Aretino, Lettere sull'arte, commentate da E. Pertile, a cura di E. Camesasca, II, Milano 1957, p. 267 (lettera CDLXXXV); III, 2, ibid. ...
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CASSANA, Giovanni Francesco
Marco Chiarini
Pittore, nato a Cassana presso Bonassola, sulla riviera orientale di Genova, probabilmente nel primo decennio del Seicento. Le poche notizie biografiche che [...] .
Il C. ebbe tre figli - Nicolò, GiovanniAgostino e Giovanni Battista - che ne seguirono il mestiere.
DiGiovanni Battista il Campori (1855) oltre a dare Riogo e data di morte (a Mirandola, il 29 ott. 1738, di circa settanta anni) elenca una serie ...
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BARATTA, Pietro
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara nel 1668 circa (benché nei registri della Milizia da Mar egli sia indicato nel 1705 come di 46 anni), fratello maggiore diGiovanni. Nel [...] per ritornare a Carrara, dove probabilmente scolpì l'elegante altare per il duomo di Sarzana con le statue di S. Agostino, S. Caterina da Genova e S. Giovanni Nepomuceno. Secondo il Temanza "fu dichiarato Scultore della Moscovia, ne più operò; ma ...
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ALFANI, Domenico
Francesco Santi
Figlio di Paride, nacque a Perugia circa il 1480. È ricordato per la prima volta nel 1506 insieme con il padre, orafo menzionato in vari documenti, ma del quale non [...] incaricava di varie commissioni in quella città. Dopo aver collaborato con il peruginesco Berto diGiovanni in pitture di pennoni del Buio in S. Agostinodi Perugia (ora nella Galleria); del 1525 l'affresco dell'oratorio di Prepo presso Perugia; del ...
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Pittore (Borgo S. Sepolcro 1430 circa - Siena 1495). È a Siena già nel 1453. La sua prima opera (Madonna e santi nel museo dell'Opera di Siena, 1460) rivela ricordi assai vivi della pittura umbro-marchigiana, [...] Pollaiolo (si vedano le sue celebri Stragi degli Innocenti: tarsia del pavimento del duomo di Siena, 1481; nella chiesa di S. Agostinodi Siena, 1482; nella pinacoteca di Napoli, 1488; in S. Maria dei Servi a Siena, 1491). In altre opere, soprattutto ...
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Pittore attivo principalmente in Liguria e in Piemonte (notizie dal 1361 al 1383). Gli esempî sia della pittura veneziana - con i suoi precedenti bizantini - sia di quella senese concorrono alla formazione [...] , chiesa di S. Giovanni Battista, 1377; Ventimiglia, duomo; Pisa, Museo naz., ecc.) tale sua personalità, austera e raffinata, si manifesta in pieno. Di tono altamente drammatico è un affresco con il giudizio universale nella chiesa di S. Agostino a ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] , emersi dapprima in funzione di protettori (così con Giovanni, il vittorioso difensore di P. nell'assedio aragonese trecentesco); il Carmine (1626); S. Agostino (rifatta nel 1671, facciata gotica); S. Salvatore (1682, di P. Amato); la chiesa e il ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] aveva aggredito nella sua casa di C., fu arrestato insieme al comunista ed ex sardista Giovanni Lay: entrambi sarebbero più Castello). Scarsi furono i contatti con il Rinascimento italiano (S. Agostino). Nel duomo, del 17° sec. (facciata del 1933 in ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...