BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] di originalità, ma tale da dimostrare le vaste letture storiche di B. (che dichiaratamente segue Livio, integrandolo con s. Agostino sua scuola era, almeno dal 1369, nelle case diGiovanni da Soncino, dove insegnavano retorica e grammatica anche altri ...
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SEGALA, Francesco
Luca Siracusano
SEGALA, Francesco. – Nacque a Padova al più tardi nel 1533 da una certa Maddalena e dal causidico Angelo. Nel 1558, infatti, poteva rendere testimonianza (Pietrogrande, [...] lo scioglimento di certe iconografie andrà rivisto: la presunta Felicità eterna, sulla parete diGiovanni Francesco Gonzaga rilievi dell’altar maggiore del Santo, in precedenza di proprietà diAgostino Zoppo. Il giorno successivo alla morte fu steso ...
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– Nacque a Torino il 31 marzo 1899 da Carlo, ingegnere, ufficiale del genio, pioniere dell’aviazione in Italia, e da Celeste Malvano, entrambi di origine ebraica.
Lo zio di Celeste, Giacomo Malvano, fu [...] ’economia Giuseppe Prato all’Università Bocconi di Milano, al fianco diAgostino Lanzillo e Raffaele Mattioli.
A lato biennio 1967-68; poi, dal 1968 al 1972, su invito diGiovanni Spadolini, con il Corriere della sera e la Nuova Antologia. Pensionato ...
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LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] cattedrale e S. Francesco.All'operato diGiovanni Pipino da Barletta, luogotenente di Carlo II, si fa risalire lo un camice ricamato, proveniente dalla chiesa di S. Domenico, appartenuto al beato Agostino Kazotic, vescovo di L. dal 1322 al 1323, con ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] flusso d'opere di artisti e decoratori romani che Giovanni V di Portogallo fece pervenire a Lisbona, al palazzo-convento di Mafra e alla cattedrale di évora.
Presumibilmente nel 1731, anno dell'arrivo a Lisbona del bozzetto diAgostino Masucci per l ...
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VITTORE di Matteo (Belliniano)
Gianmarco Russo
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo pittore veneziano, attivo nei primi due decenni del Cinquecento. Nacque da un Matteo, tessitore del [...] Agostino e Paolo per la chiesa parrocchiale dei Ss. Vito e Modesto a Spinea (Venezia), di cui si conservano una ricevuta di pp. 69-102; A. Tempestini, L’“Ebbrezza di Noè” diGiovanni Bellini, in Historia artis magistra: amicorum discipulorumque ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] fu segretario particolare diAgostino Depretis e nel 1878 fece parte della commissione incaricata di preparare la legge quelli di Gian Domenico Romagnosi e, dall’altro, la teoria del doppio movimento diGiovanni Manna, che gli consentiva di risolvere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grottesca è un genere ornamentale introdotto nella pittura italiana alla fine [...]
Più tardi, nei pilastri della cappella di Sant’Agostino nella chiesa di San Frediano a Lucca (1508), Aspertini equilibrio instabile, dando l’impressione di una mutevolezza continua. Lo spazio di creatività diGiovanni si estende anche ai sottarchi, ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] (IGI, 1646) e ancora nel 1479, quella del De civitate Dei di s. Agostino nel 1475 (IGI, 972), quella del Messale (IGI, 6593), del Tuttavia la pressione crescente della compagnia diGiovanni da Colonia e di Johann Manthen stava portando a un ...
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VANNI, Francesco
Sara Ragni
VANNI, Francesco. – Nacque a Siena il 5 gennaio 1564 da Eugenio diGiovanni Vanni, un agiato commerciante di stoffe, e da Battista di Vittorio Focari, e fu battezzato nella [...] sulla fortuna critica di Vanni si veda Maccherini, 2009, pp. 92 s.), il giovane artista sarebbe divenuto allievo diGiovanni de’ Vecchi da nelle scene del cataletto sembrano desunti da stampe diAgostino Carracci e rivelano come Vanni avesse messo a ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...