– Figlio di Clemente di Domenico, nacque a Castelfranco di Sotto (Pisa) il 1° ottobre 1599 (Franceschini, 1980, p. 106). Stando invece al suo primo biografo, Filippo Baldinucci (1728 [cui si fa riferimento [...] anni sarebbe stato di conseguenza mandato a Firenze a studiare con un allievo diGiovanni Caccini, Gherardo Silvani alunnato era terminato quando Novelli entrò nella bottega di un altro allievo di Caccini, Agostino Ubaldini, l’11 settembre 1618. Il ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] di conservazione e gli interventi di restauro (la targa retta dal S. Marco reca segnato il nome del restauratore, il pittore Agostino G. Pacciarotti, Ancora sulle storie diGiovanni Battista e su un dipinto perduto di D. C., in Almanacco della ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] leone, Matteo-uomo, Marco-aquila; per Agostino (De consensu evang., I, 6, 9; PL, XXXIV, col. 1046ss.) e Beda (Explanatio Apocalypsis, 1, 4; PL, XCIII, col. 144) sono Matteo-leone, Marco-uomo, Giovanni-aquila. Vittorino di Pettau (In Apocalypsim, 4, 7 ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] la Toscolana ebbe una seconda edizione a Milano presso Agostino da Vimercate nel 1522 - non mise al riparo il F. dai problemi interni all'Ordine benedettino. La morte diGiovanni Comer, protettore dei Folengo ricordato con affetto nella Zanitonella ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] fosse seguito dalla famiglia, composta dalla moglie Giacoma diGiovanni Bonimani, e da quattro figli (Giacomo, apr. 1362 aveva dotato la cappella da lui eretta nella chiesa di S. Agostino (dove già il padre aveva fatto erigere un altare), donando ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le arti decorative acquistano nel Cinquecento un inedito risalto. L’oreficeria, [...] la rinascita della glittica e a creare a Firenze un vero e proprio circolo di incisori. Ne sono esempio il cammeo che ritrae Cosimo I e la sua famiglia, opera diGiovanni Antonio de’ Rossi, datato tra il 1557 e il 1562, a lungo descritto da ...
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Borgia, Cesare
Anna Maria Oliva
Nacque nel 1475, forse in settembre, da Rodrigo Borgia, allora cardinale, e Vannozza Catani. Da questa unione nacquero anche Lucrezia, Giovanni e Goffredo. Cesare venne [...] Il 16 giugno 1497 il corpo senza vita diGiovanni, duca di Gandia, figlio prediletto di Alessandro VI, venne ritrovato nel Tevere. B notizie di un suo coinvolgimento nelle scorrerie di Vitellozzo in Toscana; scriveva infatti Agostino Vespucci: ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] di casa diGiovanni.
Alla morte di questo, il 26 sett. 1508, i benefici di lui, fra cui l'abbazia di Subiaco e quella di 293-99, 414, 528, 535; G. D'Agostino, Il governo spagnolo nell'Italia meridionale..., in Storia di Napoli, V, 1, Napoli 1972, pp. ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio diGiovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] fu collaboratrice, oltre che dei suoi familiari e di Giulio Romano, del marito, di cui inciderà disegni. Il 2 sett. 1578 fu battezzato nella parrocchia di S. Agostino a Roma il loro figlio Giovanni Battista, che ebbe padrino Durante Alberti da Borgo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo occidentale la conoscenza della Bibbia (da biblia, in greco “libri”) era il punto di riferimento [...] si apre con l’Expositio Psalmorum di Cassiodoro, caratterizzata dal modello agostinianodi “continuo confronto tra la teologia e soprattutto Giovanni Scoto Eriugena, che si interessa del Vangelo diGiovanni come occasione di formulazione teologica ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...