GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] Roma, inviò una supplica alla regina per una sistemazione scolastica diGiovanni, che fu accolto presso il pontificio collegio Pio X, essenziale toccava alle Confessioni di s. Agostino e agli Esercizi spirituali di Ignazio di Loyola, la cui lettura ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] volesse seguire il parere di V. Martinelli, verrebbe collocato prima, circa il 1635. La mezza figura diGiovanni Savenier (S. Maria Maria Baratta, ideò il gruppo di marmo con La Vergine, s. Niccolò, s. Monica e s. Agostino: ma lo fece sin dall' ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] inviato all'imperatore Arcadio per sostenere la causa diGiovanni Crisostomo, delegazione a cui però non venne del 419 Onorio e Teodosio scrissero ad Aurelio di Cartagine e ad Agostino chiedendone la collaborazione per attuare il decreto che sanciva ...
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ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] 2014). L’opera fu dipinta su sollecitazione diGiovanni Battista Agucchi, il quale lo aveva accolto Roio, D. Z. detto D., in La scuola dei Carracci. I seguaci di Annibale e Agostino, a cura di E. Negro - M. Pirondini, Modena 1995, pp. 273-326; D. ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] Alessio DiGiovanni (1872-1946), uno dei pochi a usare il dialetto anche nella prosa.
Tra i nomi degni di nota vita e del folklore salentino. Vanno ricordati anche il poeta brindisino Agostino Chimienti (1832-1902), Giuseppe Susanna (1851-1929) e, ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] gli studi nel collegio S. Agostinodi Piacenza, seguì il matrimonio. Pochi mesi dopo la nascita di Attilio, i Bertolucci si febbre dell’oro, Varieté di Dupont, La passione diGiovanna d’Arco di Dreyer, Sinfonia Nuziale di von Stroheim; e, persino, ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] individuato già dai suoi contemporanei nei confronti diGiovanni Ghisolfi, un pittore lombardo del secolo diAgostino Frontoni nella carica di architetto di S. Girolamo della Carità; nel 1745 lavorò alla cappella di S. Teresa nella chiesa di ...
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MORGAGNI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MORGAGNI, Giovanni Battista (Giambattista). ‒ Nacque a Forlì il 25 febbraio 1682 da Fabrizio e da Maria Tornielli.
Dopo aver compiuto i primi studi nella [...] tipi diGiovanni Francesco Buagni.
L’ambiente bolognese divenne pesantemente ostile per Morgagni, sospettato di essere l accasate dal nonno; Lucio Filippo, morto a due anni di età, nel 1718; Agostino, gesuita, che morì nel 1792. Delle dodici figlie, ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] Giovanni e Cristoforo, nell'Isola Bisentina (lago di Bolsena); dalla chiesa di Mazzano Romano, al tabernacolo della Collegiata di Farnese e la chiesa di Sant'Agostinodi Piacenza, Piacenza 1960, pp. 35-52, con altri scritti di E. Nasalli Rocca, F ...
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Multilinguismo e regionalità dell'Italia linguistica contemporanea
Tullio De Mauro
Se si guarda alla complessiva realtà linguistica italiana nell’età della Repubblica, Italia delle Italie è una formula [...] nella sesta novella della nona giornata del Decameron diGiovanni Boccaccio: vittima degli inganni nati per beffa tra Sud verso le città maggiori e il Nord. Come scrive D’Agostino:
il fenomeno della meridionalizzazione del Nord è segnalato dal numero ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...