D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] 'Ambrogio Torinese, della parrocchiale di Salbertrand, dei castelli di Fénis, Verrès, della torre del Pailleron e del priorato di S. Orso d'Aosta, delle chiese di S. Agostino, di S. Donato e del palazzo di S. Giorgio di Genova e di S. Paragorio in ...
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NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] il numero otto rappresentava nel Medioevo un simbolo di perfezione, d'altro canto già s. Agostino (Enarr. in Psalmos, 6; Forstner, 1961 caratteristico tanto della fase tarda di N. quanto di quella iniziale diGiovanni, nelle cui opere posteriori ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] Maggiore con i SS. Giacomo Agostino e Nicola da Tolentino, sul cui libro compare la datazione suddetta (Tosetti Grandi, 1981). Nel 1501 firmò e datò la Gloria della Vergine tuttora nel coro di S. Giovanni in Monte, di cui esiste un bellissimo studio ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] da Venezia del conte di San Secondo a Cosimo I de' Medici (Campori, 1873) - un ritratto (perduto) diGiovanni dalle Bande Nere ad Alessandro Vittoria, a Pietro da Salò e al padovano Agostino Zotto, sicché il ritratto del defunto, databile tra il 1553 ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] , posseduto da Augusto Campana, contiene postille del Monti (e diGiovanni Gherardini) aspramente polemiche; cfr. anche la lettera del Monti al di esteriore forma dialogica. Interlocutori sono alcuni puristi veronesi: Giuseppe Torelli, Agostino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Circa il problema della conoscenza, il pensiero medievale ha elaborato vari modelli [...] riferimento per larga parte dell’alto Medioevo. È il caso della teoria della conoscenza diGiovanni Scoto Eriugena; nel Periphyseon, l’Eriugena riprende Agostino legandone le tematiche alla dottrina dei moti dell’anima derivata dalla Pseudo Dionigi e ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] università medievali nel prolungamento dei manuali diGiovannidi Sacrobosco.Il trattato Artis cuiuslibet a cura di F. Granger, London 1931, p. 8; Nicomaco di Gerasa, Arithmetica introductio, a cura di R. Hoche, Leipzig 1866; Agostinodi Ippona, De ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] , per la'quale lavorò, probabilmente, anche sotto il successore diGiovanni II, Manuel I (Lavagnino, 1940, p. 13).
Stando a sinistra della navata mediana di S. Agostino, sotto il Profeta Isaia di Raffaello, il gruppo marmoreo di S. Anna, la Vergine ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] degli studi. Nel novembre 1934 si presentò ad Agostino Gemelli chiedendo di essere accolto presso l’Università cattolica del Sacro del vescovo Luigi Bettazzi per la canonizzazione in Concilio diGiovanni XXIII (un’iniziativa non gradita a Paolo VI). ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] tutti legittimati - generati con Vannetta di Galeotto Toschi di Fano, con Gentile di ser Giovanni da Bologna e soprattutto con l decoratore e scultore, lo scultore e decoratore fiorentino Agostinodi Duccio, gli architetti Matteo Nuti, fanese, e ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...