INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] -XVe siècle), Roma 1977; A. Franchi, La svolta politico-ecclesiastica tra Roma e Bisanzio (1249-1254). La legazione diGiovanni da Parma. Il ruolo di Federico II, Roma 1981, ad ind.; H.E. Hilpert, Kaiser- und Papstbriefe in den Chronica majora des ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] zio Pio II, dell’amico Marco Barbo e diAgostino Patrizi, vescovo di Pienza. Si aggiunga l’importante acquisto, grazie a un prestito degli Spannocchi, della biblioteca diGiovanni Andrea Bussi, vescovo di Aleria in Corsica e primo bibliotecario della ...
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BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] nel Mus. du Petit Palais di Avignone, forse gli affreschi in S. Agostino a Montalcino, gli affreschi in S. Francesco a Lucignano, forse il trittico con la Madonna in trono e il S. Antonio (Firenze, Mus. Bardini) e Giovanni Battista (già Coll. Platt ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] Lattuada (Il delitto diGiovanni Episcopo, 1947, da G. D'Annunzio; Il mulino del Po, 1949, da R. Bacchelli); Mauro Bolognini (Il bell'Antonio, 1960, da V. Brancati; La viaccia, 1961, da M. Pratesi; Senilità, 1962, da I. Svevo; Agostino, 1962, da A ...
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PORZIO, Simone
Vincenzo Lavenia
PORZIO, Simone. – Nacque a Napoli nel dicembre del 1496 o nei mesi seguenti, secondo una nota manoscritta apposta su un libro posseduto da Minieri Riccio (Fiorentino, [...] ’averroista Agostino Nifo, di Sessa Aurunca, acquistando perizia nel greco e una sicura conoscenza dell’opera di Alessandro di Afrodisia. ).
Negli anni di Napoli Porzio stabilì anche legami di amicizia con figure di spicco come Giovanni F. Anisio ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] dei vari gruppi di eremiti retti dalla regola di s. Agostino nell'unico Ordine degli eremitani di s. Agostino (bolla Licet fine consigliò le dimissioni diGiovanni da Parma e l'elezione di Bonaventura da Bagnoregio nel capitolo di Roma del 2 febbr ...
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ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] ribadì a Giustino, Giustiniano e Giovannidi Costantinopoli la richiesta di condannare Acacio e di sottoscrivere il libellusfidei, contenente le a proposito del radicalismo diAgostino nei confronti delle tesi di Fausto di Riez, in particolare della ...
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PIETRO da Rimini
D. Benati
Pittore riminese documentato nella prima metà del Trecento.
La scritta "Petrus de Arimino fecit hoc [---]" compare sulla croce già nella chiesa dei Morti e ora nella cattedrale [...] P. vanno ricercate nella grandiosa decorazione del coro di S. Agostino a Rimini, un'impresa dove si è voluto talora ravvisare anche la sua mano e che segna di fatto il passaggio dal giottismo arcaico e solenne diGiovanni da Rimini a quel sentire più ...
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GIULIANO da Rimini
D. Benati
Pittore documentato dal 1307 al 1324. La firma di G. e la data 1307 si leggono lungo il margine superiore di un dossale proveniente dalla chiesa di S. Francesco a Urbania: [...] su entrambi i registri. Sono state altresì notate a più riprese le tangenze con l'attività diGiovanni in S. Giovanni Evangelista (od. S. Agostino) a Rimini: le figure del Battista e di S. Caterina ricalcano per es. quelle della profetessa Anna e ...
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Andrea da Bologna
D. Benati
Pittore di cui si hanno notizie dal 1369 al 1377. Mai documentato in patria e noto attraverso opere conservate nelle Marche, egli potrebbe forse identificarsi, secondo quanto [...] 'Umiltà, già nella chiesa di S. Agostinodi Corridonia (anticamente Pausula), in prov. di Macerata, e ora nella Pinacoteca di S. Maria Maddalena di via Galliera (Bologna, Pinacoteca Naz.), raffigurante la Madonna in trono con il Bambino e s. Giovanni ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...