PERUZZI, Baldassarre
Adolfo Venturi
Pittore e architetto, nato a Siena nel 1481, morto a Roma il 6 gennaio 1536. A vent'anni dipinse nella cappella di S. Giovanni nel duomo di Siena, probabilmente come [...] antico, quando il P. edificò per Agostino Chigi la Farnesina, pensò di costruirla e decorarla come Ovidio descrisse nelle abbia contribuito allora e nell'ultimo anno di sua vita.
Il figlio del Peruzzi, Giovanni Salustio, o Giov. Salverio, o Salvestro ...
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VANVITELLI, Luigi
Gino Chierici
Architetto. Nacque a Napoli il 26 maggio 1700, morì il 10 marzo 1773 a Caserta. Indirizzato alla pittura dal padre Gaspare (v.), egli sentì ben presto una forte inclinazione [...] concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano se non riuscì vincitore ebbe campo di farsi notare e poco dopo , a Siena si trasformava internamente la chiesa di S. Agostino (1747). La carica di architetto di S. Pietro che ebbe intorno al 1735 ...
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Sono coloro che si ritirano nella solitudine per consacrarsi alla meditazione o alla preghiera, senza essere astretti ad alcuna regola religiosa particolare.
Senza pretendere di fare risalire la vita eremitica [...] la maggior parte, si contano lungo i secoli parecchie decine. Basti qui ricordare gli eremiti di S. Paolo; quelli di S. Agostino (v. agostiniani); di S. Gerolamo di Monte Bello (Gerolomini), ecc. Fra gli eremi o romitaggi più antichi e celebri sono ...
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RUSTICI, Giovan Francesco
Luisa Becherucci
Scultore e pittore, nato a Firenze il 13 novembre 1474, morto a Tours con ogni probabilità nel 1554. La sua formazione si compie prima nel giardino mediceo, [...] invetriata ora al Bargello: un Noli me tangere già in Sant'Agostino. E se nel tondo in marmo con la Madonna eseguito per figure in bronzo della Predica del Battista all'esterno di S. Giovanni (1506-1511), cui si vuole che Leonardo addirittura ...
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Pittore. Nacque a Crema intorno al 1470, morì circa il 1544. Lavorò a Brescia nel 1493 ad affreschi del duomo, poi distrutti; nel 1495 al trittico ora nella Galleria; nel 1504, alla Deposizione di Cristo [...] Giovanni sopra Lecco, una Pietà del 1539; alla galleria Tadini di Lovere, un Battesimo dello stesso anno; a Milano nella Pinacoteca di a S. Agostino delle Monache; una Madonna col Bambino all'accademia Albertina di Torino
Molto varie di qualità le sue ...
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Plasticatore e architetto di Crema, detto anche "padovano" di cui s'ignorano le date di nascita e di morte. Nel 1483 fu incaricato di finire il gruppo della Pietà nella chiesa di S. Maria di S. Satiro [...] , II, Milano 1915; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XII, Lipsia 1916; A. Venturi, Storia dell'arte ital., XIII, ii, Milano 1924, pp. 592-93; A. Moschetti, Giovanni Fondulo scultore, in Boll. del Museo civico di Padova, n. s., III (1927), p. 76 segg. ...
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Pittore, nato a Cassana (Genova) circa il 1611, morto a Mirandola nel 1690. Seguì il suo maestro Bernardo Strozzi a Venezia e vi rimase per decenni dipingendo quadri sacri e profani: contribuì a divulgare [...] fu soprattutto ritrattista; chiamato a Firenze, vi dipinse per il Granduca anche quadri profani e storici (Congiura di Catilina).
GiovanniAgostino, detto l'abate Cassana, pittore, nacque a Genova verso il 1658, morì nel 1720. Distinto ritrattista ed ...
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Doge di Venezia, figlio diAgostino e di Chiara dal Basso, nacque il 21 agosto 1543. Fu prima marinaio: nobile di nave a 12 anni, sopraccomito, poi governatore delle galere, partecipò alla campagna navale [...] generale da mar. Il 2 dicembre 1615 venne eletto doge. Breve il dogato, non ricco di gesta clamorose, ma avvelenato da atmosfera di sospetti e di diffidenze. Le noiose e sfibranti molestie con l'arciduca d'Austria per la repressione delle piraterie ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] E. il possedimento sarebbe stato destinato a sussidio dello Studio agostinianodi Parigi. Con il testamento del 1315 E. si disfaceva del possedimento, consegnandolo al confratello Giovannidi Verdun, presente all'atto come rappresentante del convento ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] succo della civiltà del suo tempo: così, a proposito diGiovanni diRavenna, egli delinea gli sviluppi dell'umanesimo, considerato ricostituire Varrone al di là di s. Agostino; ed è palese in questo caso lo sforzo di B. di giustificare i Romani, ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...