Vita: la giovinezza. - Famiglia di battellieri sino alla fine del sec. XV, quella dei Cauvin di Pont-l'Évêque. Ma verso il 1480 Gérard Cauvin, abbandonati il villaggio e la professione famigliare, se ne [...] di Paolo, di Giacomo, diGiovanni, di Giuda, seguiti dai commentarî al Vecchio Testamento. E poi sono le questioni religiose di costretto. E poiché la definizione della libertà data da Sant'Agostino è riferita in questi termini: une faculté de raison ...
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La divisione in due dipartimenti, dell'Alto Reno (capoluogo allora Colmar, ora Mulhouse) e del Basso Reno (capoluogo Strasburgo), opera della prima Repubblica francese, confermata dalla terza dopo il trattato [...] evangeliche: e Strasburgo decadeva, sebbene l'accademia fondata da Massimiliano II, e la riforma scolastica diGiovanni Sturm la facessero rimanere un centro intellettuale abbastanza importante.
La conquista francese. - Intanto si rafforzavano ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] 'usurpazione ha creato il diritto privato". Concetti che variamente risuonano in S. Clemente, Giovanni Crisostomo, Pelagio, Agostino, ecc. e più tardi nel Decreto di Graziano; ma S. Tommaso osserva che la comunione desiderata dai padri riguarda l'uso ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] , veneto, Iacopo Troschel, tedesco, Agostino John di Dresda, Pieter Claes Soutman e Justus d'Egmont, fiamminghi, Peter Danckerts de Ry, olandese, e i polacchi Adalberto Bożymowski, Cristoforo Trętkowski e Giovanni Trętko. Lucas Förstermann, Wilhelm ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] nel suo accordo non solo con gli scritti canonici di Paolo e diGiovanni, ma anche con la dottrina degli apologisti, che si deve al genio e al profondo sentimento religioso di S. Agostino. Di nuovo però, come per il dogma cristologico, si dovette ...
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La voce "archivio" (greco ἀρχεῖον; latino arcivum, archivum, archivium) indica tanto la raccolta di atti concernenti un individuo o una famiglia (archivî privati o familiari) o un qualsiasi ente (archivî [...] consultazione, come fra l'altro si rileva da S. Agostino, il quale spogliò gli archivî per confutare i donatisti: cancelleria (sec. IX), una copia del registro diGiovanni VIII e quello originale di Gregorio VII. Anche dopo Innocenzo III l'archivio ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] di forme e potenza di membrature nell'arte diGiovanni Sebastiano Bach. Rimandiamo per la storia musicale di questo di S. Maria di Öttingen.
In Germania il Barocco ebbe grande importanza. Anche in questo paese lavorarono artisti italiani: Agostino ...
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LIVIO, Tito (T. Livius)
Gaetano De Sanctis.
Storico latino. Nacque a Padova nel 59 a. C., morì nel 17 d. C. Delle vicende esteriori della sua vita non sappiamo quasi nulla. Visse a lungo in Roma ed ebbe [...] ., a partire da Valerio Massimo e ad arrivare fino ad Agostino, a Orosio, a Cassiodoro. Altri considera questa epitome liviana libri XXXIII e XLIXLV, diGiovanni Aleriense, Roma circa il 1469; integre di S. Grynaeus, Basilea 1531, e di B. Renano e S. ...
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Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] mezzo delle relazioni tendenziose di Candidiano e diGiovanni. Tanta fu l'ignoranza delle cose conciliari a Costantinopoli, che l'imperatore fece mettere sull'indirizzo del suo messaggio al concilio anche i nomi di Celestino e di S. Agostino, come se ...
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Renato Descartes du Perron, ritenuto dai più l'iniziatore della filosofia moderna, nacque a La Haye in Turenna il 31 marzo 1596, morì a Stoccolma l'11 febbraio 1650. Nel 1604 fu messo nel collegio dei [...]
La tesi fondamentale della filosofia di Cartesio era già stata preannunciata da S. Agostino, da Occam, da Campanella i commenti di Florimond de Beaune, F. Schooten, diGiovanni Hudde, di Enrico Van Heuraet e il limpido trattato diGiovanni de Witt. ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...