PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] e il Leccese e tenne fortemente testa al re, sostenendo le parti di Renato e diGiovanni d'Angiò, finché Ferrante, aiutato dalle milizie pontificie, del duca di Milano e di Scanderbeg, rialzò le sue sorti ad Andria, Minervino e Trani e poté imporre ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] fama diGiovanni da Vigo di Rapallo, chirurgo di papa Giulio II, autore di una Practica copiosa in arte chirurgica (1511), densa di contenuto nel 1867, dopo le scoperte di Pasteur, preparate da quelle diAgostino Bassi, Lister introduce il metodo ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] dal beato Simone Fidati, da Gregorio da Rimini, da Gerardo Zerbold di Zütphen, da Giacomo Perez di Valenza, dal generale dell'ordine Agostino Favaroni; e, tra i contemporanei di L., da Giovanni Driedo e dall'altro generale dell'ordine e poi cardinale ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] toscani che, nel Quattrocento, adornarono l'Emilia: Agostinodi Duccio, a Modena e a Rimini, Antonio di Cristoforo e Niccolò diGiovanni Baroncelli, fiorentini del ciclo di Lorenzo Ghiberti, del Brunellesco e di Donatello, a Ferrara, e infine Pagno ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] e dottrinale); dell'Hexaemeron di Basilio di Cesarea, delle omelie diGiovanni Crisostomo. Il filosofo Davide, di Širak (1799-1876), espressivo cantore di sacre melodie armene, "piene di dolcezza", come dicono i suoi contemporanei; padre Agostino ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] , il Pollaiolo, il Verrocchio e Leonardo diGiovanni apprestarono nel 1477 i rilievi con la Visitazione di nielli; vi sono invece certamente disegni per oreficerie di Perin del Vaga, di Polidoro da Caravaggio, diAgostino Veneziano e d'altri. Di ...
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ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] di un organo relativamente sviluppato. Così si spiega la richiesta di papa Giovanni VIII (872-880) al vescovo di Frisinga, dell'invio di cefaut extra manum"; nel 1487 per l'organo di S. Agostinodi Perugia si disponeva, che "dicto organo auerà tasti ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] sostanzialmente diverso da ogni abluzione rituale giudaica e dallo stesso battesimo diGiovanni il Battista (Matt., III, 11; Giov., I, 26- specialmente San Girolamo e S. Agostino, ben distinguendo le varie forme di culto legittimo e debito da quelle ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] van Heemskerck, Amico Aspertini, Marco Antonio Raimondi, Agostino Veneziano, Marco Dente, Francisco de Hollanda, Stefano Vinaud Pighius, Giovanni Antonio Dosio, Martino de Vos di Anversa, Pietro Giacomo di Reims, G. B. De Cavalleriis) o vengono ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] -608; Campanus, Il linguaggio degli uccelli, in Riv. Campana, s. 2ª, III (1924), n. 1, pp. 1011. Per gli animali di caccia: G. DiGiovanni, Alcune usanze del Canavese, in Arch. trad. popolari, VI, VII, VIII (1887, 1888, 1889), capitoli I-VII.
Per gli ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...