Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La discussione intorno alle fonti filosofiche di Dante è tanto vasta e articolata che non [...] probabilmente conosce l’opera diAgostino, e dalle letture di Alberto Magno, Boezio, lo di “principio generale strutturante”, rilevabile all’epoca nelle teorie dei modisti di cui esponente esemplare è tra l’altro proprio l’averroista Boezio diDacia ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] di recarsi a Modena per ricevere il re diDacia - era indubbiamente di una certa gravità, perché, come Ercole scrisse al marchese di oltre alla figlia già ricordata, anche tre figli maschi: Agostino, Borso e Francesco Maria.
Fonti e Bibl.: Diario ...
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FRANCESCO di Dino
Lucinda Spera
Nacque a Firenze, in una famiglia originaria della città, intorno alla metà del sec. XV da un non meglio identificato Dino di Iacopo di Rigaletto. Non si conoscono i [...] di Enrico Alding, insieme con Werner Raptor, Bernardo diDacia e Carlo Bonebach. Non è noto l'esito didi due amanti di Enea Silvio Piccolomini. Nel 1490 uscirono il Sermo de corruptis moribus di Gerolamo Savonarola, nel 1493 i Sermoni di s. Agostino ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] di Zonara a cura di Dindorf; le opere di Procopio di Cesarea a cura di Haury, le storie di Niceforo patriarca, di Teofane, di Teofilatte Simocatta, di Giorgio Monaco a cura di C. de Boor, l'Alessiade di des Roumains de la Dacie Trajane, voll. 2, ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] di cui si ritrovarono ornati di metallo e oreficerie nelle tombe. Ma la maggiore eredità artistica proveniva dalla Pannonia e dalla Dacia Giovanni Fiorentino, Domenico da Bologna, Antonio Castello, Agostino Serena e dove, in contatto con l'arte ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] che definì «benestante […] una famiglia di magistrati, di avvocati, di medici e vescovi» (intervista a Dacia Maraini, in Vogue Italia, giugno usi culturali, e del complesso edilizio di S. Agostino a Modena, oggetto di un concorso vinto nel 2010, ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] Enzo Siciliano (La coppia, 1969), Dacia Maraini (L'amore coniugale, 1970); che a un certo punto è fuggito di casa e mantiene un atteggiamento a volte , da M. Pratesi; Senilità, 1962, da I. Svevo; Agostino, 1962, da A. Moravia; Metello, 1970, da V. ...
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Traiano, Marco Ulpio
Manlio Pastore Stocchi
Imperatore romano. Nato nel 53 d.C. a Italica, nella Spagna Betica, percorse negli anni giovanili una brillante carriera militare e il cursus honorum, segnalandosi [...] spunti è da credere muovesse la leggenda medievale di T., alla quale si connettono anche i riferimenti di D., mentre risonanza assai minore avranno le testimonianze - come quella diAgostino Civ. XVIII 52 - relative alla persecuzione dei cristiani ...
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STRADA (lat. strata da stratus, part. pass. di sternere "pavimentare, lastricare")
Giuseppe LUGLI
Piero GAMBAROTTA
Alberto BALDINI
C. I. A. * C. I. A.- Guido ZANOBINI,
Storia. - Si può studiare la [...] S. Agostino, esempio arditissimo di una strada tagliata in una parete quasi a picco, in età contemporanea o di poco nuove provincie dell'Arabia e della Dacia: sulla sponda destra del Danubio, presso le Porte di Ferro, egli tracciò quella via mirabile ...
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TE DEUM
. Sono le due prime parole di un inno liturgico in prosa ritmica latina. Nella liturgia cattolica il Te Deum (il titolo più lungo ed esatto è Te Deum laudamus) chiude l'ufficiatura del Mattutino, [...] attribuita al vescovo Dacio) che il Te Deum sia stato intonato da S. Ambrogio dopo aver impartito il battesimo a S. Agostino: al primo versetto, intonato da S. Ambrogio, S. Agostino avrebbe risposto col secondo, e così di seguito.
La melodia ...
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