LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] storici di Amendola, Sacchi, Bissolati, Bonomi, Giuffrida, LUZZATTI, Luigi, Orlando, Croce, Bologna 1953, pp. 81-134; G. Carocci, AgostinoDepretis e la politica interna italiana dal 1876 al 1887, Torino 1956, ad ind.; P. Montsalon, La pensée de L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] sia su quello dell’inquadramento storico di personaggi come Michelangelo Castelli, Cesare Balbo, Francesco De Sanctis, AgostinoDepretis. Nell’ambito della storia nazionale postunitaria individuò, quasi pionieristicamente, tre filoni di studio, molto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] che la «rivoluzione parlamentare» rappresentata dalla caduta della Destra storica e dall’avvento al potere della Sinistra di AgostinoDepretis (1876) aveva alimentato. L’opera è anche il frutto maturo (sebbene dovuto alla penna di un giovane agli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] di importanti proposte di legge in tema di legislazione sociale, ed è l’interlocutore principale di AgostinoDepretis per quanto riguarda l’avvio della stagione del trasformismo. È presidente dell'Associazione costituzionale delle Romagne, e ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] che a metà febbraio riuscì a far convergere AgostinoDepretis sul suo progetto di provocare la caduta della il governo. Ricevuto all’inizio del 1877 dal presidente del Consiglio Depretis, riuscì a ottenere ascolto per il suo Comune e la promessa ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] Milano 1913, I, p. 226; G. Natale, Giolitti e gli Italiani, Cernusco sul Naviglio 1949, pp. 246 s.; G. Carocci, AgostinoDepretis e la politica interna italiana dal 1876 al 1887, Torino 1956, ad ind.; F. Chabod, Storia della politica estera italiana ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...]
Nominato al comando in capo dal ministro generale Diego Angioletti, che partì poi per il campo e fu sostituito dal deputato AgostinoDepretis, Persano avvertì subito che la flotta non era pronta per la guerra e che ci sarebbero voluti mesi perché lo ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] stesso Crispi, La Riforma aveva espresso le posizioni della Sinistra democratica postrisorgimentale, contraria alle manovre centriste di AgostinoDepretis. Il giornale tornò alle stampe il 16 gennaio 1878, diventando organo del solo Crispi, che da ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] rispetto alle trattative del '77 stava nel fatto che il Depretis trattava ormai l'affare non più con il solo gruppo del mondo della Politica e dell'alta finanza: G. Carocci, AgostinoDepretis e la politica interna italiana dal 1876 al 1887,Torino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] giugno 1873, fu candidato da Giovanni Nicotera per succedergli nel ruolo di capo dell’opposizione, che però andò ad AgostinoDepretis. Con la caduta della destra e la «rivoluzione parlamentare», ebbe nel marzo 1875 il dicastero della Giustizia (che ...
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prodittatore
prodittatóre s. m. [dal lat. prodictator -oris, comp. di pro-1 e dictator «dittatore»]. – Chi sostituisce un dittatore o ne fa le funzioni: Agostino Depretis fu p. in Sicilia nel 1860.