FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] , ministro di Grazia e Giustizia nei gabinetti Depretis; questi, dapprima antinicoterino, nel 1890 fu due più rappresentativi componenti della giunta, Stefano Jacini e Agostino Bertani, assunse una posizione molto più vicina a quella tecnico ...
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EREDE, Gaetano Angelrico
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 7 nov. 1840, terzo di sette fratelli, da Michele e da Giovanna Massucco, crebbe in una famiglia dove si professavano idee schiettamente liberali: [...] volontario: "Sono partito - scrisse il 23 giugno all'amico Agostino Solari - con un pane e dieci centesimi, ma mi sembra Savi, e per suo tramite Garibaldi, della pericolosità di Depretis, pronto ad intrigare con Cavour ai danni del generale. ...
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Magliani, Agostino
Uomo politico (Laurino, Salerno, 1824 - Roma 1891). Laureato in giurisprudenza nel 1845, tre anni più tardi entrò nell’amministrazione finanziaria del Regno borbonico. Rimasto sostanzialmente [...] 1877 - marzo 1878) e terzo (dicembre 1878 - luglio 1879) gabinetto Depretis e poi ancora ininterrottamente nel terzo governo Cairoli, nei successivi cinque governi Depretis e nel primo gabinetto Crispi (novembre 1879 - dicembre 1888). Nei primi anni ...
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prodittatore
prodittatóre s. m. [dal lat. prodictator -oris, comp. di pro-1 e dictator «dittatore»]. – Chi sostituisce un dittatore o ne fa le funzioni: Agostino Depretis fu p. in Sicilia nel 1860.