ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] 58, 223, 355; A. Caracciolo, Roma capitale, Roma 1956, pp. XIV, 75, 77, 173 s., 188, 196, 205, 225; G. Carocci. AgostinoDepretis e la politica interna italiana dal 1876 al 1887, Torino 1956, p. 516; R. Battaglia, La prima guerra d'Africa, Torino 958 ...
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BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] d'Entrèves, L'ultima battaglia politica del conte di Cavour, Torino 1954, pp. 278-279, nota 14, 361-366; G. Carocci, AgostinoDepretis e la politica interna italiana dal 1876 al 1887, Torino 1956, p. 64s nota i; L. L. Barberis, Dal moto di Milano ...
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PERAZZI, Costantino
Pierangelo Gentile
PERAZZI, Costantino. – Nacque a Novara il 25 settembre 1832, da Ambrogio, ragioniere e segretario del comune di Grignasco (Novara), e Francesca Bianchi. Dopo aver [...] lire. Nominato segretario generale del ministero delle Finanze il 31 marzo 1867 nel dicastero presieduto da AgostinoDepretis – subentrato a Scialoja sempre nel secondo gabinetto Ricasoli – mantenne l’incarico anche nel successivo esecutivo guidato ...
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Giolitti, Giovanni
Guido Pescosolido
Lo statista che modernizzò lo Stato italiano e ne allargò le basi sociali
Giovanni Giolitti è stato uno dei più grandi protagonisti della nostra storia unitaria, [...] carriera politica. Eletto deputato, entrò a far parte, come liberale progressista, della maggioranza parlamentare di AgostinoDepretis. In Parlamento niente gesti clamorosi, nessun discorso altisonante: solo un oscuro e duro lavoro nelle commissioni ...
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Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] 1955, pp. 160, 176, 178; C. Cicerchia, Le origini delle Leghe di resistenza nei Castelli Romani, in Movimento operaio, n. s., VII (1955), pp. 579-590; G. Carocci, AgostinoDepretis e la politica interna italiana dal 1876 al 1887, Torino 1956, p. 491. ...
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Umberto I, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re della svolta autoritaria della fine del 19° secolo
Figlio e successore del primo re d’Italia, Umberto I sostenne una politica colonialistica e favorì la [...] appellativo di «re buono».
L’avventura coloniale
Umberto I proseguì la politica del padre, incoraggiando il governo di AgostinoDepretis ad avvicinare l’Italia agli imperi dell’Europa centrale, e dopo l’occupazione francese della Tunisia (1881), che ...
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ACTON, Ferdinando
Romeo Bernotti
Nacque a Napoli il 16 luglio 1832 da Carlo. Guardiamarina nel 1849, raggiunse nel 1857, nella marina del Regno delle Due Sicilie, il grado di tenente di vascello. Nel [...] naviglio nazionale da guerra, 1860-1906, Roma 1907, pp. 174, 602-603; A. V. Vecchi, Memorie marinaresche, Roma 1911, pp. 94-100; G. Carocci, AgostinoDepretis e la politica interna italiana dal 1876 al 1887, Torino 1956,pp. 309-310, 402-403 e passim. ...
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Scialoja, Antonio
Economista e uomo politico (S. Giovanni a Teduccio, Napoli, 1817 - Procida 1877). Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1841 dopo aver già raggiunto la notorietà con la pubblicazione [...] ministero La Marmora (dicembre 1865-giugno 1866) e nel governo Ricasoli (giugno 1866-febbraio 1867), sostituito da AgostinoDepretis. Durante questo ultimo incarico, infatti, alla vigilia della guerra del 1866 non esitò a decretare il corso forzoso ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Aldo Romano
Uomo politico, nato a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e Margherita Caminada, morto a Maderno il 26 dicembre 1903. Fece i primi studî nel collegio di Santa Anastasia [...] marzo 1876), lo Z. assunse il dicastero dei Lavori Pubblici in un ministero al quale, sotto la presidenza di AgostinoDepretis, collaborarono gli uomini più rappresentativi di quella che era stata l'opposizione: e quel dicastero lo Z. tenne fino al ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] -1878. Il progetto di legge relativo al concorso dello Stato nell’ampliamento edilizio della capitale, presentato dal governo di AgostinoDepretis il 12 maggio 1879, non si concretizzò per la caduta del governo. Fu ripreso daBenedetto Cairoli, nuovo ...
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prodittatore
prodittatóre s. m. [dal lat. prodictator -oris, comp. di pro-1 e dictator «dittatore»]. – Chi sostituisce un dittatore o ne fa le funzioni: Agostino Depretis fu p. in Sicilia nel 1860.