Plasticatore e architetto di Crema, detto anche "padovano" di cui s'ignorano le date di nascita e di morte. Nel 1483 fu incaricato di finire il gruppo della Pietà nella chiesa di S. Maria di S. Satiro a Milano, e di eseguirvi la decorazione della nuova sacrestia con fregio di teste e di putti e 36 figure in terracotta. Quest'opera fu compiuta nel 1488 e ad essa oggi mancano soltanto le 36 figure in ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] Lombardo (mausoleo Roselli al Santo) nonché Agostinode' Fonduti, padovano, che operò in Lombardia, in P. nel '500, in Arch. ven. tridentino, 1922; G. Soranzo, Sull'anno di fond. dell'Un. di P., in Boll. Museo civ. di Padova, n. s., XVIII (1925), ...
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Architetto e modellatore di terrecotte. Figlio di un Domenico da Lodi, nel 1465-66 restaurava in quella città porte e finestre dell'ospedale; poi fu ingegnere della città di Milano (1480) e ingegnere ducale [...] suoi - che si trovano sulle porte di S. Maria della Croce, dimostra una certa affinità con il realistico Agostinode' Fonduti, in una maniera più rapida, fluida e sommaria, che non raggiunge la potenza plastica di quel maestro.
Bibl.: E ...
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. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] , doveva seguire le prescrizioni di "magistro Donato de Urbino dicto Bramante"; questi altrove è detto "inzignero deputato"; nei riguardi dell'ornamento plastico la collaborazione di Agostino dei Fonduti appare ben documentata per la sacrestia e per ...
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MELIOLI, Bartolommeo
Medaglista, nato nel 1448 a Mantova, dove morì nel 1514. Sembra che abbia svolto la sua attività sempre a Mantova. Sue medaglie firmate e datate: quella di Cristiano I di Danimarca [...] Fabriczy il busto, in bronzo, del Mantegna in S. Andrea a Mantova, da altri attribuito allo stesso Mantegna o ad AgostinodeFonduti o a Gian Marco Cavalli, al quale ultimo appartiene la maggior parte delle monete e medaglie coniate assegnate al M ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...