BABENBERG
G. Holzschuh
Stirpe nobiliare, cui nel 976, durante la riorganizzazione territoriale della Baviera, Ottone III diede in feudo l'area orientale della regione (la futura Austria), costituente [...] dove nel 1133 vennero insediati i Canonici di s. Agostino. A Leopoldo III si devono inoltre le fondazioni dell' con la cattura e la prigionia del re d'Inghilterra nel castello di Dürnstein, nella Wachau, procurò a Leopoldo una quota considerevole ...
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TOLENTINO
P.F. Pistilli
(lat. Tolentinum)
Cittadina delle Marche (prov. di Macerata), prossima alla riva sinistra del fiume Chienti, a metà strada tra la costa adriatica e la dorsale appenninica.T. [...] politico-militare consentì l'incorporazione di diversi castelli del contado (Hagemann, 1944). Nel 1199 296; T. Zazzeri, La ''Forma monasterii'' agostiniana e il convento di S. Agostino in Tolentino al tempo di San Nicola, ivi, pp. 373-391; Tolentino. ...
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LIPPO di Vanni (Vanni)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e miniatore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta in una nota di pagamento del 14 ag. 1344, [...] dalle Virtù, che sostituì - forse perché più à la page - una veduta di castelli (Leone de Castris, p. 296 n. 86). A partire, dunque, dal 1359 raffigurazione dei Ss. Monica in preghiera e Agostino e immagini di santi. Nella struttura iconografica ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] altorilievo in una cappella della chiesa di S. Agostino in Pesaro.
Da un documento di Emanuele Filiberto gli allievi sono M. Sparzi e F. Viviani, attivi accanto a lui nel castello di Piobbico.
Fonti e Bibl.: L. Pungileoni, Notizie istoriche di F. ...
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BADIA, Carlo Agostino
Alberto Pironti
Nacque probabilmente a Venezia nel 1671 o 1672 ed iniziò presto l'attività musicale. Non si hanno notizie precise sui suoi studi, ma si sa che nel 1692 apparvero [...] (Id., Vienna 1710), Santa Geltrude (testo di G. D. Filippeschi, Vienna 1711), Il trionfo di Davidde (testo di P. Castelli, Vienna 1713), Ismaelle (testo di ignoto, Vienna 1713), Gesù nel Pretorio ossia L'innocenza giudicata dalla malizia (testo di G ...
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Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] 1955, pp. 160, 176, 178; C. Cicerchia, Le origini delle Leghe di resistenza nei Castelli Romani, in Movimento operaio, n. s., VII (1955), pp. 579-590; G. Carocci, Agostino Depretis e la politica interna italiana dal 1876 al 1887, Torino 1956, p. 491. ...
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FABRIANO
E. Simi Varanelli
Cittadina delle Marche (prov. di Ancona) situata in una conca attraversata dal torrente Giano, affluente di sinistra del fiume Esino, e posta sul versante orientale della [...] un'unica cinta di mura, incluse nel suo perimetro, oltre ai castelli, due piazze: la più alta (platea magna; od. piazza Castro. A F. si stanziarono poi nel 1216 gli Eremiti di s. Agostino, nel 1231 i Silvestrini, nel 1234 i Francescani e nel 1290 i ...
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TESTA, Michele (in arte Armando Gill)
Maria Rossetti
Nacque a Napoli nel quartiere Stella il 23 luglio 1877, terzogenito di Pasquale e Concetta Saracino: il padre, che vantava una discendenza dalla [...] 1909). Nel 1910, con Bel soldatin (musica di Agostino Magliani), il poeta ritornò al tema delle milizie, napoletana dalle origini ai nostri giorni, Napoli 2013, pp. 270-276; F. Castelli – E. Jona – A. Lovatto, Al rombo del cannon. Grande guerra ...
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ANDREANI, Paolo
Letizia Vergnano
Nacque a Milano nel 1763 circa, da nobile famiglia milanese. Appena ventenne, volle ripetere, per primo in Italia, l'esperienza dei fratelli Montgolfier, e fece costruire [...] capacità di 171.128 piedi cubici; costruttori furono i fratelli Agostino, Giuseppe e Carlo Gerli. Dopo i primi esperimenti avvenuti il particolare di quello scienziato severo che era C. Castelli, il quale la descrive minutamente.
Dopo questo successo ...
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Pittore senese (n. prob. tra il 1280 e il 1285 - m. Avignone 1344). La sua personalità appare pienamente formata fin dalla prima opera documentata, l'affresco con la Maestà nel Palazzo pubblico di Siena, [...] esaltanti la gloria della città nella conquista di varî castelli. Nel Palazzo pubblico, sulla parete che affronta la datazione è controversa: la pala del Beato Agostino Novello (1328 o 1333-36; Siena, S. Agostino) e il polittico Orsini (1333 circa o ...
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