Pittore e incisore (Bologna 1557 - Parma 1602). Fratello maggiore di Annibale, fu dapprima alla scuola di P. Fontana, poi di B. Passarotti; per l'incisione gli furono guida D. Tibaldi e il fiammingo C. Cort. Nel 1581 fu a Parma, poi a Venezia dove incise opere di P. Veronese. Dopo questo soggiorno si precisa la sua totale opposizione al manierismo. Dal 1582 al 1594 circa collaborò con Annibale e Ludovico ...
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Pittore e incisore (n. Parma 1585). Allievo forse di AgostinoCarracci, poi di Annibale, fu a Roma (1602-1609), quindi a Parma, poi di nuovo a Roma. Tra le sue opere principali, le decorazioni del pal. [...] Bentivoglio a Gualtieri (Reggio nell'Emilia) e gli affreschi della cupola di S. Giovanni Battista a Reggio nell'Emilia. La sua maniera è vicina a quella del Lanfranco e dello Schedoni ...
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Arte
Disegno eseguito sopra una superficie dura (parete rocciosa, pietra, legno, materiale ceramico, cuoio, metallo). lavorando a mano con uno strumento a punta. È una tecnica artistica usata, nelle possibili [...] il Parmigianino (per l’acquaforte), A. Schiavone, F. Barocci che sperimentò l’uso di più punte e la morsura per coperture, AgostinoCarracci e Villamena; nel 17° sec., S. della Bella, P. Testa, G.B. Castiglione, S. Rosa.
In Francia (dove nel 16° sec ...
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VILLAMENA, Francesco
Luigi Servolini
Pittore, disegnatore e incisore, nato ad Assisi nel 1566 (?), morto a Roma nel 1626. Si stabilì in Roma verso il 1590 e divenne scolaro di Lornelis Cort, rimanendo [...] poi nell'orbita stilistica di AgostinoCarracci. Rivelò il suo ingegno con un Giudizio Finale inciso da invenzione propria, che fu seguito nel 1594 da una serie di stampe illustranti la vita di S. Francesco. Ludovico Curione, calligrafo assai noto, ...
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Pittore (Terenzo, Parma, 1582 - Roma 1647). Allievo di Agostino e quindi di Annibale Carracci, geniale nell'invenzione, amante degli scorci audaci e degli spettacolari effetti di luce, assertore di una [...] in S. Pietro (1629) a Roma.
Vita
Lavorò a Parma con S. Badalocchio sotto la direzione di AgostinoCarracci, ispirandosi agli esempî del Correggio; alla morte di AgostinoCarracci, si recò con Badalocchio a Roma (1602-09), alla scuola di Annibale ...
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Architetto, pittore e incisore (Bologna 1541 - ivi 1583). Figlio di Tebaldo e fratello di Pellegrino, sotto l'influsso di quest'ultimo, e anche del Vignola, fu tra le personalità più creative del manierismo [...] in S. Pietro, con l'esecuzione del presbiterio e della Cappella Maggiore (a partire dal 1575); cortile dell'arcivescovado (1575); palazzo Magnani, ora Salem (1576-87), palazzo Mattei (1578), ecc. Fu maestro d'incisione di AgostinoCarracci. ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] e gli antichi. Il B. scelse solo dodici artisti del tardo '500 e primo '600: Annibale e AgostinoCarracci, Domenico Fontana, Barocci, Caravaggio, Rubens, van Dyck, Duquesnoy, Domenichino, Lanfranco, Algardi e Nicolas Poussin.
È significativo però ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] F. Raibolini detto Francia del 5 sett. 1508, il sonetto elogiativo di Niccolò dell'Abate e della maniera eclettica attribuito ad AgostinoCarracci, le lettere parmensi di Annibale del 18 e 28 apr. 1580: Felsina pittrice, I, pp. 47, 129, 268 s.), il M ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] entro il 1587 legami, e probabilmente presenze a Roma e a Bologna (molte incisioni dell'opera sono certamente di AgostinoCarracci) da un lato, e dall'altro rapporti con quell'Ordine francescano che sarà primario committente dell'artista soprattutto ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] casa Sauli, sia la trascrizione di un monocromo raffigurante La fuga di Enea da Troia, derivata dall'incisione di AgostinoCarracci dall'analogo soggetto dipinto da F. Barocci alla Galleria Borghese (Gavazza, 1965, p. 92). Un disegno preparatorio per ...
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