COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] Camera apostolica.
Il C., di cui nella Galleria Colonna si conservano due ritratti, uno di Lorenzo Lotto e l'altro di AgostinoCarracci, esplicò anche un'attività di poeta e di scrittore e fu in contatto con i letterati dell'epoca, fra cui Francesco ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] tecnica, la Madonnella piacque molto, per la purezza del disegno e la dolcezza dell'espressione, al più provetto incisore dell'epoca, AgostinoCarracci, che volle subito fame una copia, con l'intento di ridurla a miglior taglio. Ma il B., umbratile e ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] in ambito bolognese presso artisti di diversa generazione. Ne trassero copie il vecchio Prospero Fontana e il giovane AgostinoCarracci, all’epoca probabilmente nella bottega di Passerotti. E si è appena notato come, a distanza di tempo, ancora ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] ; ancor più vivo il successo nella bizzarra stagione che noi chiamiamo del manierismo e del barocco: tra gli imitatori, AgostinoCarracci, Bernini, Pietro da Cortona. In letteratura l'influsso della lingua del Polifilo, e non solo, è leggibile in un ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] studi di Bologna, anno accademico 1968-69; R. Roli, Idisegni italiani del Seicento, Milano1969, pp. 46 s.; J. Anderson, The "Sala di AgostinoCarracci" in the Palazzo del Giardino, in The Art Bull., LII (1970), pp. 46-48; C. Johnson, Il Seicento e il ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] , si può considerare la tela con una Allegoria francescana in S. Francesco a Moncalvo, derivata iconograficamente da una incisione di AgostinoCarracci.
Il 10 dic. 1593 il C. acquista una casa in Moncalvo, ed è questo il primo indizio sicuro del suo ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] l'Ultima comunione di s. Ambrogio, firmata, in S. Ambrogio, in cui il modello della Comunione di s. Girolamo di AgostinoCarracci si dimostra ancora attivo (Turchi, p. 109) e il non riuscitissimo - per quanto molto lodato - grande quadro con la ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] con un figlio. L'ultima medaglia presenta lo stesso soggetto, desunto probabilmente tramite un'incisione, del Plutone di AgostinoCarracci alla Galleria Estense di Modena. A palazzo Durini a Milano, invece, tra le quadrature del Castellino, si ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] nota (Mojana, 1985; Sicoli). Se per Gallivaggio il modello, rintracciato da S. Coppa (1989), è un'incisione di AgostinoCarracci, il riferimento all'ambiente milanese di fine Cinquecento, in particolare ad A. Figino, è evidente nell'opera S. Giacomo ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] , una palmare ma povera derivazione dalla celebre opera di F. Barocci, forse per il tramite dell'incisione trattane da AgostinoCarracci. A questa si possono poi accostare le tre tele con scene della Passione di Cristo, ancora oggi conservate nella ...
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